
This year Love
Che bellezza!Ieri giornata piena di incontri e sorrisi!
Sono andata a Lugano a trovare Alessandra, mia ex compagna di liceo: anche se non ci vedevamo da secoli, seguiamo rispettivamente i nostri blog, e sembra che non siano passati tutti questi anni.
Lei è sempre la donna forte che mi ricordavo, ed ora ha una bambina che è un incanto, Lucia. Tre mesi di nanna tutta coccole e rosa rosa e soffice soffice come zucchero filato.
Abbiamo ovviamente deciso e promesso che ora dobbiamo:
1) organizzare una cena con le rispettive dolci metà, in quanto entrambi avvocati ed entrambi infastiditi dal nostro essere blogger.
2) vederci più spesso.
3) andare insieme al Cip Garden
Chevvelodicoaffarre: andando lì, sulla bellissima autostrada che costeggia il lago e di cui ho già abbondantemente parlato, con sweet disposition e self machine in loop, maglione super pesante color fragola a dolce vita, maglietta a righe bianche e blu, jeans arrotolati e le scarpe più fantastiche del mondo che mi ha regalato la Ale a Natale ( le bensimon pelose e calduccelle…quanto le adoro, e quanto ti adoro alina mia?) ,mi sono chiaramente fermata per il consueto pit stop dal fantastico benzinaio svizzero.
Il bello è che faccio tutto fuorché fare benzina – eh si che stiamo scherzando?Gli svizzerotti contemplano solo il self service e io mica sono buona a farmi benzina da sola. Il malloppo di questa volta consiste in preparato per budino alla vaniglia, dado liquido estratto di carne per consommé, calza della befana, tisane varie ed eventuali, vignetta per il 2012. Adoro, adoro adoro questo genere di shopping, mi fa sentire una persona migliore. E’ normale?
La sera poi in carovana siamo andati a mangiare a Milano da Erba Brusca e tra puntarelle e risotto alla zucca, abbiamo amabilmente conversato con Mapi, Ale, Eden e tutta la nostra allegra brigata, facendo pure una tappa post dinner al Radestky, in onore dei vecchi tempi.
Una parola per il ristorante: immerso in un orto, porta in tavola solo le loro verdure, e unicamente prodotti a impatto zero, facendo l’occhiolino alla cucina francese ( vedi il fuori menù: piccione con lenticchie e fegatini) grazie alla chef franco statunitense Alice Delcourt.
Abbiamo mangiato decisamente bene, con l’approvazione di tutti.
2011: ancora un giorno e salutiamo questo anno.
Leggevo svariati blog e articoli, e non posso fare a meno di pensare al mio 2011, a cosa mi ha colpito.
Quindi ecco cosa mi è rimasto e cosa la mia amnete ha ben organizzato in compartimenti stagni di ricordi, impressioni e profumi.
Nel mondo si sono sposati: Waitie Katie+William, Kate+Jamie Hince, Sofia Coppola + Thomas Mars, Daniel Craig+ Rachel Weisz.
Quale mi ha fatto sognare di più?..Beh ça va sans dire, i cavalli, i diademi, le uniformi..qui è facile: Waitie Katie e Willy.
Inoltre ricordiamoci che io ero a NYC per il MET, e mi sono alzata apposta alle 5 del mattino per vederlo, mangiando uova strapazzate e bevendo tè verde con la mia zietta in trasferta americana. Sempre chic, lo so.
Ma per la legge che a Londra di Kate ce n’è una sola, come tralasciare il meraviglioso matrimonio di Mrs Moss e Jamie Hince? Chi non vorrebbe Galliano a disegnarti l’abito per le nozze, e Mario Testino come fotografo?
E comunque, vogliamo parlare della fantastica creazione di Rochas per l’abito di Sofia Coppola e il piccolo paesino abruzzese tutto bianco trasformato in set hollywoodiano da papà Francis?
Tristezze: goodbye a Amy, Elisabeth Taylor e Steve Jobs.
Cosa mi ha fatto impazzire. sorridere e sbellicare?Le gonne lunghe a pieghe, le scarpe glitter di MiuMiu, la prima fila alla sfilata di Balenciaga – mostri sacri della moda tutti in piedi perché la panchina si era rotta – la collezione Paris Bombay di Chanel, il balletto di Alber Elbaz per Lanvin.
Andando un po’ più nel privato, i miei most memorabili moments:
2 Comments
Bellissimo post! Ma che bella Alice con la mia Lucia in pieno sbadiglio assonnato 🙂
Non vedo l’ora di ritrovarci! Baci
anche io ale!un bacio!
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