Ricette

L’Amore spiegato a Natale. #ohohohohoh
Metti una sera a cena, la prima domenica di dicembre, in cui dopo tanto ricominci a vedere i fumetti nell’aria quando parli, e le gote dal freddo si fanno rosse e il naso un po’ più a punta. Ti avvolgi in un maglione, prendi il primo tutù che ti capita a tiro, e come al solito, molto sobria ti dirigi verso quella che sai sarà il primo scintillante dono di una stagione di regali, in cui cerchiamo e desideriamo solo di ritrovarci avvolti in calore impacchettato a dono.
Aggiungici connessione casuali e scomposte che si trasformano in una carovana variopinta, piena di cuori, tende e musica, in uno spettacolare scenario domestico di un’architetto speciale, a cui nel sangue scorre la libertà dello iodio del mare e stelle marine travestite da luccichii che vengono pompati da un cuore grande come un universo, l’universo che raccoglie lei e le sue idee stravaganti e straordinarie: Carlotta Medas.
Mescolaci una donnina tutta bionda, inarrestabile e sorridente: Carla Maria Salamana e il suo team incredibile e generoso.
Spolvera con due amiche che infondono reiki e rendono realtà sogni mai immaginati prima: Chiara Pariani e Anna Merzari.
Unisci il tutto alla vostra Gipsy del corazon.
Poi, come in ogni piatto che si rispetti, l’ingrediente segreto: due persone che romanzano l’amore in note: parlando di sacrifici, quei sacrifici belli, pieni di passione, avete presente?
Quei sacrifici, che forse si possono trovare anche sotto la voce di compromessi, che scoppiano in sorrisi profumati e si trasformano in meravigliosi scambi di liquidi corporei. Tant’è che tutto si esplica come un coro pieno di gioia, come un orgasmo multiplo che lascia senza fiato e ancora pieni di voglia di donare e ricevere quell’Amore bello a cui aneliamo: ohohohohoh.
Che fa passare gli inverni più rigidi in un batter di ciglia, permette di adorare la neve e le domeniche pomeriggio passate solo a mapparsi i nei sulla pelle, ci fa stringere sotto strati di maglioni e ci fa essere pronti a smuovere montagne.
Si, siamo incredibilmente romantiche, ed è il nostro gioco forza, una sorta di manifesto primario.
Ed ecco quindi sfornare un crumble che allieta tutti sensi.
Ecco una serata piena di amici, di burro, Prosecco e buon cibo.
Ho avuto l’onore di cucinare con Ozark Henry e Amaryllis Uitterlinden: abbiamo parlato di coincidenze, casi fortuiti e ovviamente l’Amore, questo amore di cui tutti parlano ma veramente pochi hanno avuto la fortuna di incontrare.
Abbiamo cantato, impastato, e infornato, tutto a piedi nudi, tutto sorridendo e stappando bottiglie.
Why did you change on me
When I took a chance on you
Was it upsetting you that everything’s in place
Is this how you play the game
Giving your hand away
When I’m all in and still you roll the dice
And I’m your sacrifice
Oh oh oh oooow
Oh oh oh oooow
Ci siamo lasciati guidare dalla loro poesia, dai loro paesaggi nordici scolpiti negli sguardi cristallini tipici di chi ha ben chiaro le priorità della vita, che guarda caso, riconducono a un’unica grande categoria: l’Amore. E una altrettanto citata spesso sub categoria: il calore.
Laddove Calore è energia di cuori che battono all’unisono, di nuovi ideali, di limiti trasformati in traguardi da raggiungere e ambizioni da alimentare per poter dare voce ai sogni e alla speranza di costruire una vita che regali sostanza e elargisca quelle emozioni che ci rendono così straordinariamente umani e vulnerabili, ma al tempo stesso: invincibili.
E sono state note di parole nelle quali ci si è avvolti, cosparsi e immedesimati.
Gli unici silenzi sono stati quelli religiosi che abbiamo dedicato all’ascolto della loro incredibile voce che ha letteralmente scaldato le anime belle e i cuori intorno a noi.
E c’è profumo di bosco, more selvatiche, vaniglia e legno.
Questa è la ricetta di un crumble di una ragazza bellissima dai capelli rossi, che il Destino e le coincidenze hanno portato a incontrare un uomo biondo e bello come un antico soldato vichingo, per poter creare un esercito di pace con cui allinearsi come i soldati alleati.
E un’unica accortezza: per impastare il crumble richiediamo mani fredde.
D’altronde: mani fredde cuore caldo. Ipse dixit.
Crumble OhOhOhOh di Amaryllis, Gipsy in the kitchen e Ozark.
Ingredienti per 6 persone:
- 250 gr di farina
- 8 cucchiai di zucchero di canna
- 2 buste di zucchero a velo vanigliato
- 175 gr di burro freddo + extra per imburrare la teglia
- 4 pere succose, sbucciate, e tagliate a dadini
- 1 limone
- 250 gr di mirtilli
- 8 cucchiai di Porto
- gelato alla vaniglia o al fior di latte
- Pre-riscaldare il forno a 200°C. Mischiare in una ciotola larga la farina con lo zucchero a velo vanigliato, lo zucchero di canna e un pizzico di sale. tagliare il burro a tocchi, aggiungere al mix appena fatto e con le mani, che devono essere rigorosamente fredde, lavorare il composto fino ad ottenere delle briciole grandi. Riporre tutto in frigorifero.
- Tagliare le pere e gratuggiare la buccia del limone, mischiare e irrorare del succo di questo limone. Unire i mirtilli e mescolare con delicatezza. Riporre il tutto in una teglia imburrata e irrorare con il Porto.
- Prendere il composto del crumble dal frigorifero e distribuire sopra la frutta nella teglia. Infornare per circa 35 minuti. Dopo i primi 10 minuti, abbattere la temperatura del forno a 180°C.
- Servire caldo con abbondante gelato.
Mancano 12 notti a Natale.
#agipsyinthekitchengoeschristmas
#ohohohohoh
Si ringraziano Valdo per il prosecco, Dimensione Danza per il favoloso tutù di Gipsy, TataBorello per la collana portafortuna e luminosa e la casa discografica Energy per aver reso possibile tutto questo.
13 Comments
fatina di bosco di mirtilli TUUUUUUUUU <3 <3 <3
perchè non tutti hanno la fortuna di avere nella propria cucina Gipsy e le sue manine dorate (e io questa fortuna l'ho avutaaaaaaaa!!!x il moijto più TOP della storia dei mojiti ;))
sembrano le foto di una bella serata e se sorridi così lo è stata di sicuro!
MOre Gipsy in the KITCHENS!!!!!!!!!
luv u <3
adorata mi fai morire. sei un amore.
<3
quando torno a farti il mojito?
a capodanno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
eheheheh magariii
Buonissimo Gipsy!
🙂
Ma che bella che sei in queste foto!!! Sono immagini di una squadra bellissima, portano veramente il sorriso sulle labbra!
E il crumble è sicuramente da provare, nel mio caso non appena capisco che problemi ha il mio forno che ultimamente fa un po’ le bizze, forse è da cambiare e io sono in astinenza di torte da fare!
Un bacio variopinto cara la nostra Gipsy!
Fede
Ciao Fede!
ahahah sai che io invece mi vedo…scialba?Secondo me di uao c’è il tutù lungo ai piedi!
🙂
Sì, il tutù lungo è veramente meraviglioso! Ma in queste foto a me piaci un sacco…sarà la frangia, la collana, il tutù, secondo me stai benissimo! 🙂
Proverò il crumble sabato sera…e ti farò sapere <3
Elisa
…fatto?
🙂
Deliziosa!!! L’ho preparato ieri e stamane…già non c’era più :PPP
🙂
bene!
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