img

If you need a hand to hold I’ll come running, because You and I won’t part till we die


Io & Max.

Max & io.

Amici da sempre.

Chi è corso quando in un sushi remoto stavo versando tutte le mie lacrime davanti a una cineseria di un maki orribile e la mia vita era crollata in tanti pezzi? Lui.

603610_10152109263211925_326691589_n

1890984_10152109263486925_176401204_n

1958452_10152109263316925_1192265270_n

Chi ha fermato ogni mio ex fidanzato, prendendolo per il bavero della giacca/maglione/ tshirt ricordando che lui picchia duro, qualora le farfalle si dovessero trasformare in bradipi?

Chi mi chiama nel mezzo della notte volendo raccontare ogni minuto dell’ultima serata al plastic?

Chi mi porta a Formentera per poi farmi da guardia del corpo e ringhiare a ogni malintenzionato che osa avvicinarmi?

Chi mi fa passare le paranoie e con un sorriso fa crollare tutti i castelli di carta che le mie ansie costruiscono?

Chi riesce a farmi cambiare l’abito dieci volte finchè trova quello che mi rende più “cool”?

Chi mi asciuga le lacrime e al tempo stesso mi riesce a sconvolgere di risate?

Chi gioca con me alla velina bionda, lasciando tutto il pubblico intorno basito, ma #chissenefrega tanto noi ci capiamo..

1377191_10152109263296925_1889077989_n

1896853_10152109263726925_1935642397_n

1947843_10152109263876925_1340463516_n

Chi mi fa ammattire, urlare, arrabbiare, per poi di nuovo far pace, in un’altalena di alti e bassi che manco John John e Caroline ai tempi della NY di Calvin Klein tenevano tutti così sul fiato sospeso?

Chi pretende di fare da testimone e ha già organizzato ogni dettaglio delle mie nozze?

La risposta è Max: sempre e solo Max. Max è il mio migliore amico. E’ mio fratello. E’ un pezzo di core. E’ la mia memoria storica. E’ il mio compagno di scorribande parigine e non. E’ il mio compagni di bevute. E’ il mio confidente. E’ una roccia.

Uno sguardo e litighiamo, un abbraccio e ci capiamo.Tre parole sono troppe, due troppo poche. Amici, sempre e comunque.

Come quella pasqua persi in macchina tra Noto e Catania, a cantare Tiziano Ferro a squarciagola.

O come a Formentera, quest’estate, tra riti di purificazione magici, scarafaggi nelle docce – e le mie conseguenti scenate isteriche – e tramonti da sballo.

O ancora, su quell’aereo tra Barcellona e Lisbona, a tenerci la mano terrorizzati durante l’atterraggio, che ancora un po’ di vento ed eravamo fritti.

E ancora: notti in discoteca a bere vodka tonic e mojiti e serate sul divano, tra vellutate di verdura, acqua naturale e gossip senza pietà.

Noi. Amici.

Sapere che comunque andrà ci saremo gli uni per gli altri. Sapere che anche se si discute, basta un attimo per azzerare le distanze e ritrovarsi più uniti di prima.

Avere una persona così accanto: pronta a raccoglierti, sollevarti e amarti incondizionatamente, sempre e per sempre. Difetti inclusi. Limiti inclusi. Tutto incluso insomma….ecco sapere di averti nella mia vita, Amo — così ci chiamiamo da sempre — è un miracolo che regala ali per volare, e fiato per correre e camminare.

Eccoci, con un risotto della tradizione mantovana, che il papà di max gli ha spedito, e noi abbiamo cucinato e mangiato.

Enjoy!

Risotto alla salamella

500 grammi di riso vialone nano

5 salamelle

1 rametto di rosmarino

burro

noce moscata

sale

In una casseruola portare ad ebollizione 0,55 litri di acqua con poco sale.
Aggiungere 500 gr. di riso vialone nano, non mescolare mettere la pentola sul fornello più
piccolo mettendo il gas al minimo!
Coprire col coperchio e cuocere per 12 minuti
Nel frattempo in una padella mettere a rosolare 500 gr. di salamelle sbriciolate con un
rametto di rosmarino e se vuoi una noce di burro e una pizzico di noce moscata.
Dopo che il riso ha cotto 12 minuti alzare il coperchio e incorporare
la salamella rosolata.
Rimettere il coperchio e coprire la pentola con un canovaccio in modo che resti al caldo.
Attendere altri 8-10 minuti ed il riso è pronto.
Mescolare con un mestolo per rendere omogeneo il tutto mettere una noce di burro e servire

print

13 Comments

  • Anonymous says:

    Lacrimuccia a leggerti oggi… avevo anche io un Amico così, quella felicità dello stare insieme, quelle discussioni accese, quegli abbracci sinceri, quel senso di sicurezza che qualunque cosa accada lui c’è, pronto a sostenerti, proteggerti, amarti incondizionatamente, illuminarti il cuore e l’anima… il destino ci ha separati, mi manca tanto… ma nel mio cuore resterà per sempre…
    Belli che siete voi… <3

  • Margherita says:

    Ma quel tatuaggio mi sembra di averlo già visto 🙂
    Certe amicizie “so fortune” e quelle di amici che fanno anche i fratelloni lo sono ancora di più…e poi signouuur che bella voce profonda 🙂
    Baci
    Marghe

  • A...lessandra says:

    che teneri voi 2 <3 <3 <3

  • FEDE says:

    Che meraviglia che siete Alice! E quanto mi ritrovo nella descrizione della vostra amicizia! Il mio di alter ego maschile,il mio “fratellone scelto dopo”,è la persona con cui discuto di più e che a volte riesce a farmi arrabbiare in un modo in cui pochi riescono,ma è anche quello che riesce sempre a spronarmi e a tirare fuori il meglio,che tifa sempre e cmq per me. Le amicizie fra uomo e donna sono bellissime secondo me,arricchiscono tanto! Un bacio grosso!

  • Elena says:

    si, deve essere proprio una persona affidabile, si vede dallo sguardo!
    e tu eri certamente più imbarazzata delle altre volte nell’intervista, ma sempre adorabile!!!!

  • Clo says:

    Che belli che siete, si vede quanto siete complici!!! Evviva gli amici della vita.
    Alice ma te lo sai che io ogni volta che vedo i tuoi video mi carico un sacco.
    Buona giornata 🙂
    Un bacione

Load More

Leave a Reply

Your email address will not be published.