Ricette

Un gipsy galateo – Cena tra Amiche
Le mie amiche.
Amiche di cuore, famiglia acquisita, sorelle.
Amiche che chiami nel mezzo della notte e corrono a asciugarti le lacrime.
Amiche che si schierano al tuo fianco, credendo in te nemmeno quando tu ci credi più.
Amiche che ti difendono, all’inno “don’t mess with ma bitches”.
Tutte per una, una per tutte.
Cheerleaders.
Compagne di viaggio, di cene, di abbracci.
Pezzi di cuore, con mani che si abbracciano e sguardi che si cercano nella folla.
Anime gemelle, 2.0.
Gioie condivise. Dolori supportati, che se si dividono su più spalle, i pesi diventono leggeri come le 2.55 di Chanel.
Sorrisi rubati, regalati e esplosivi.
Telefonate kilometriche, whatzup compulsivi, porte sbattute in faccia, messaggi minatori, per poi trovarci sempre, ancora una volta, e ancora per sempre, più unite, allineate come i soldati alleati.
Le mie amiche per la pelle, le mie amiche del cuore, le mie sorelle di vita.
Noi ci facciamo sempre cenette e coccole. Buon cibo da condividere, e chiacchiere che sembra sempre che non ci si vede da troppo tempo, anche se in realtà ci si parla e ci si abbraccia più o meno quotidianamente.
La felicità pura di sapere che non importa quel che accadrà: si perché loro sono al mio fianco e allora non ho nulla da temere, perché sanno come proteggermi, sanno come raccogliermi, sanno come sistemare tutto, creando da un pasticcio una pavlova di meringhe ben assemblata, per intenderci.
Ecco il mio gipsy galateo, per far sentire le mie principesse, le Regine del mio cuore.
– Musica. Niente di troppo invasivo. Piuttosto una Bebel Gilberto, sempre gradita. O un Bon Iver. O i Band of Horses. Una musica dolce che accompagni le parole, non che le sovrasti.
– Centro tavola: sono per la semplicità. Per abbinare la tavola alla stagione. Un kilometro zero trasposto nell’apparecchiatura. Zucche a Ottobre, rami di pino a dicembre. E d’estate? Piccoli mazzi di lavanda e rosmarino con qualche punta di gelsomino.
– si agli argenti. Ma anche a mischiare i piatti, a nonfare nulal di serio, anzi forse, in queste cene, più si è randomiche, meglio è. Nulla di troppo studiato. Tutto deve riflettere la nostra spontaneità, che è anche il nostro marchio di fabbrica, il nostro cavallo di battaglia.
– Menù. Niente di troppo elaborato. Si a risotti, a verdure, a piatti che ispirino la convivialità, senza appesantire la digestione. Vini leggeri e profumati, se si tratta di bianchi. Per i rossi qualcosa di corposo e elaborato, di prezioso.
– Si a pasteggiare a cocktail. E’ divertente e fa tanto “nordic style”. We love it!
– Non portate pasticcini. Nemmeno fiori anonimi tipo rose e gigli. Si a piccole piante in vaso. Si a quella delizia particolare che fanno solo nella pasticceria dall’altro lato della città. Si a ortensie e peonie. Si a una bottiglia del nostro vino del cuore.
– No ai segnaposto. Troppo matrimonio. No al ritardo. No a profumi e outfit invadenti. Si alla semplicità. In tutto. e sempre.
– No al cellulare. Adoro che le mie amiche elogino il mio operato, anche con foto da vere e proprie foodies. però una foto, una condivisione e poi occhi negli occhi e suoneria abbassata al minimo. Siamo qui, ora e presenti al nostro affetto amicale.
Marnierijto
ingredienti: – zucchero di canna, 2 cucchiaini – foglie di menta a iosa – fragole e ciliegie – 1 lime – 20 ml . rum scuro, 15 ml di Grand Marnier
preparazione: riempire il fondo del bicchiere con lime a pezzi e lo zucchero di canna grezzo. amalgamare il tutto schiacciando vigorosamente con il pestello aggiungendo poi la menta premuta delicatamente, il ghiaccio tritato, il rum, ginger ale ed il grand marnier. infine pezzi di fragole e ciliegie a vostro piacimento.
#grandmarnierlovescharm
abiti: Mon Passage e Chanel
4 Comments
che belleeeeeeee….
mi hai ricordato la nostra cena a casa mia, amiche, spaghetto cucinato trangugiando moijto “GipsySpecial” e fiorellini del mio balcone imbottigliati come centrotavola!
capiterà ancora?!?!? (che questo nuovo cocktail col Grand Marnier bisogna provarlo!)
miss uuuuuuuuuuu
uh che bello ero stato. quella serata era magica…e poi il giorno dopo, le tue nozze.
Conservo gelosamente quei ricordi.
ti bacio
Anche io la voglio organizzare una cenetta così!!! Temo però che dovrò rinunciare ai tacchi, non sarei proprio in grado di cucinare!
Manu
ehehehe grande esercizio di equlibrio…se ti consola sono appunto volata da quei tacchi 4 giorni fa procurandomi anche una lussazione del pettorale…ahahahaha
vabe.
vacanze arrivate presto.
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