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Un Gipsy galateo – Il Matrimonio
Io credo all’amore.
Credo nella magia dell’unione tra due persone che decidono di promettersi che da qui a per sempre si adoreranno anche quando i capelli sono tutti annodati e l’alito del mattino non lascia scampo.
Che si ameranno anche a fronte di errori, e anzi prenderanno quegli errori come lezioni imparate che andranno a cementare la favolosa impalcatura strutturale del quotidiano.
Che scommettono con la Vita, convalidando la possibilità del per sempre, in un momento storico in cui pare sia più facile buttare via piuttosto che riparare.
Che viaggeranno insieme, sempre a vele spiegate. Che una nave solida, può attraversare ogni tempesta: magari più lentamente, magari con qualche scossone. Ma dopo la tempesta, la brezza marina è leggera, il sole è alto e sembra che il mondo sia un posto migliore di prima.
Che scelgono la strada della verità, della limpidezza, anche quando a volte questa verità può ferire.
Che si sbattono porte in faccia, urlano contro le sveglie che suonano, fanno l’amore intensamente, baciandosi sempre come se fosse la prima volta.
Che decidono di rimanere anche quando è spigoloso il quotidiano e quando sarebbe più facile voltarsi e andare, senza lavorare e aggiustare quello che si ha.
Che si supportano vicendevolmente, gioendo l’uno del successo degli altri.
Che fugano ogni dubbio, ogni paranoia, anche quando a volte è lo stress o la gelosia che incute e crea i mostri peggiori nella testa.
Che si accolgono e proteggono, davanti a tutto e davanti a tutti. Che la serenità della persona amata è più importante di qualsiasi altra cosa.
Che non vanno a letto arrabbiati, che si continuano a baciare sempre, anche dopo vent’anni di vita insieme. Che si donano senza riserve, che maturano insieme e capiscono che a volte è meglio abbandonare posizioni arroccate su orgoglio e semplicemente: un sorriso, due mani che si stringono, un bicchiere di vino, un ti amo e via. Tutto a posto.
Che quando verranno i bambini, se verranno, e ci saranno notti insonni, litigate sulla loro educazione e ci saranno momenti in cui magari l’intolleranza reciproca sbaraglierà ogni ricordo piacevole.
Che hanno deciso che l’Amore vero non si affanna, ma al contrario, regala ossigeno e elementi vitali e cresce ogni giorno di più, pronto a sconfiggere ogni demone e ogni drago.
Per me il matrimonio è questo: un impegno verso se stessi, una promessa di pace e unione: “non ti preoccupare, per te ci sarò sempre e ti amerò perchè sei la creatura più meravigliosa dell’universo. E lo voglio gridare al mondo, lo voglio giurare davanti a tutti. Perchè tu per me sei casa, famiglia, cuore e vita.
E quindi eccoci con la versione gipsy di cosa fare e non fare quando si è invitati a attendere a tale gioia – o addirittura, quando si è la sposa:
- se ricevete l’invito, rispondete subito con una telefonata: niente email, niente messaggi, niente whatzup. Alzate questo telefono e fatevi sentire. Congratulatevi e mostrate gioia.
- Informatevi sulla lista nozze: è bello pensare a regali più personalizzati. E’ di uso mettere le liste nozze in agenzia viaggi. Se così fosse, perchè non abbinare un regalo – come due costumi da bagno uguali, o due zaini uguali etc etc – al buono viaggio?
- Abito da invitate: no al viola. No all’aderente e corto. No al total black. No al total white e colori simili e correlati. Si al cappello.
- No al cellulare: stiamo facendo ricordi da tenere stretti nel cuore.
- Spose: no a accessori extra. L’unico consentito è il vostro sorriso, e poi la fede nuziale. No a unghie smaltate di rosso. Scegliete l’abito con la vostra mamma, che sta sognando questo giorno da quando siete piccine. Trascorrete tempo con le vostre testimoni e con le damigelle: sono le vostre migliori amiche, e ci saranno sempre.
- Invitate: se siete celiache o vegetariane o vegane, o con qualche tipo di intolleranza, comunicatelo subito agli sposi, al momento della conferma del RSVP.
- Niente riso all’uscita. Petali meglio. Niente cori da stadio : bacio bacio…solo abbracci e parole delicate.
- A tavola conversate con tutti. Salutate i genitori degli sposi e ringraziateli dell’ospitalità.
- Momento del lancio del bouquet. Ridete, partecipate, flirtate. E’ un momento di grande unione con la sposa. E se lo prendete voi: esultate e conservatelo per un anno…meraviglie accadranno, basta crederci un po’.
E poi: ricordiamoci che siamo testimoni di un progetto di Vita, di un’alleanza strategica tra due persone che hanno deciso di dire si all’amore. E come testimoni, dobbiamo assicurarci e fare di tutto per aiutarli, per far si che possano trovare il nostro sostegno nei momenti difficili, che sappiano che ci sia qualcuno pronto a ricordare quanto amore c’è e quanto tutto andrà bene.
Noi abbiamo pensato a un cocktail per l’occasione.
Eccolo qui:
Fiori D’arancio
Ingredienti:
- 1 scorzetta d’arancia • 45 ml (1.5 oz) di Vodka • 20 ml (0.7 oz) di Grand Marnier • 7,5 ml (0.25 oz) di Cointreau o Triple sec • 15 ml (0.5 oz) di succo d’arancia • fiori d’arancio per guarnire
Strofinare la scorzetta d’arancia sul bordo del bicchiere. In uno shaker, unite il ghiaccio e tutti gli ingredienti. Agitate bene. Filtrare il contenuto dello shaker nel bicchiere. Guarnire con la scorzetta d’arancia e i fiori.
#grandmarnierlovescharm
All dresses by Asos
7 Comments
si….hai ragione: MAI MAI MAI ANDARE A LETTO ARRABBIATI!
questa è stata la prima promessa mia e di mauro appena messo piede in casa nostra e così è…si fa pace prima della nanna!sempre!
L’orgoglio dura 5 minuti e non importa che tempesta (o tempeste…!) attraversino il nostro mare tropicale, le si affronta mano nella mano, sempre. e si pensa che ci saranno tempi migliori in cui guardare di nuovo in faccia il sole.
adoro il galateo da matrimonio.
per molti andare ad un matrimonio è solo “che vestito mi metto?”…e invece no, si deve avere rispetto di una data che x quelle 2 persone è la più importante della loro vita.
<3 tu sei stata un'invitata PERFETTA! <3
BACI BACIIII
primo comandamento: sempre fare pace prima.
Io odio le discussioni, mi mandano in totale annebbiamento e sbattimento.
ciao! anche io penso che oltre alla lista nozze sia molto carino regalare qualcosa di personale; ricordo che a una coppia di amici che andavano in viaggio di nozze a Paris avevo regalato la guida Routard e la moleskine di Paris con tutti i “miei” indirizzi del cuore del periodo in cui ci avevo abitato.
buon pomeriggio 🙂
ciao chèrie anche secondo me i regali composti sono i migliori.
🙂
“Io credo all’amore.
…… l’Amore vero non si affanna, ma al contrario, regala ossigeno e elementi vitali e cresce ogni giorno di più, pronto a sconfiggere ogni demone e ogni drago.”
il post più bello in assoluto da quando ti leggo.
sarai una moglie favolosa, perché sai!
quando ti sposi leggilo al tuo matrimonio….
un bacio
Ps.anche io credo nell’amore …
grazie chèrie…chissà quando però!
in realtà credo che non sarò proprio perfetta…se sapessi quanti difetti ho!
un bacio chèrie
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