Categoria | Home
img

Una gipsy in un caffè.


Metti una sera a cena.

Metti una sera a cena con Nespresso e i miei amici più cari.

Metti una sera a cena a casa mia – a dire il vero casa di mia mamma perchè la mia è troppo piccola – e uno chef, nientepopodimeno che il giovane chef stellato Lorenzo Cogo – da El Coq con furore.

Aggiungici: vino biologico da intenditori, sorrisi da metà luglio. Introspezioni legate al caffè. Cibo delizioso. Abiti meravigliosi. Chiacchiere in libertà. Rock and roll. Sac à Poche e servizi di posate in argento. Pentole e tegami. Caffè, tanto caffè.

Rinfoltisci il tutto con fiori di campo. Con la gioia di avere accanto le persone che più amo.

E così.

15379_10152328031631925_2026477876744978970_n

10403482_10152328031971925_2245807417839514216_n

10303467_10152328031811925_1948240123761196279_n

10527253_10152328031621925_4117530173789524764_n

Abbiamo mangiato chips di baccalà e agrodolce di peperone, un couscous veggie che ha fatto resuscitare le nostre anime provate dal caldo, e platano, tanto platano con porcini e parmigiano grattugiato.

Una merveille.

Annaffiamo il tutto con un Prosecco Col Fondo di Casa Belfi / Cantine Armani e una degustazione di Gran Cru Decaf intenso. Roba da perderci il sonno.

10527515_10152328032251925_6237806802027555129_n

10530754_10152328032441925_3470401758419227341_n

10534540_10152328032476925_6490792837950970010_n

Gipsy qual’è il tuo ricordo del caffè?

Il caffè è il profumo del mattino di quando ero piccola, quando mia mamma lo preparava per mio papà. Il caffè è mio papà, che pur di vedermi mi intercetta al bar e mi offre un cannoncino e un americano.

Il caffè è quel caffè che mio zio Rino usava per fare il tiramisù.

Caffè è la mia nonna nella sua cucina, quando dopo pranzo faceva andare la moka e tutto intorno si veniva avvolti da questo tepore magico, e io che cominciavo a fare spettacolini per lei, mentre lei rideva così elegante nel suo rossetto rosso e nella sua Malboro, ma tu sentivi solo Mitzuko mesciato con l’aroma intenso del suo espresso.

Poi ci sono io: che ho imparato a bere caffè recentemente, nello stesso momento in cui ho imparato a bere birra.

Una mattina d’estate di circa tre anni fa: il mio cuore era appena stato spezzato e avevo appena imbottito la mia mini con gli scatoloni contenenti gli ultimi cinque anni di sogni e illusioni.

Lì decisi che il tè, di cui sono un’avida consumatrice, non sarebbe stato più sufficiente. Le notti in bianco erano troppe e avevo bisogno di riacquistare la lucidità che mi mancava.

E da allora non trovo nulla di più coccolo che avvolgere le mani intorno alla tazza calda e bere il mio Nespresso allungato con acqua calda, per trasformarlo in un americano vanigliato.

10522670_10152328032546925_8635438091848554333_n

10525763_10152328031906925_6812716639037787759_n

Dopo abbiamo mangiato i più buoni spaghetti della mia vita: per questo sempre sia lodato Lorenzo.

Spaghetti con calamaretti spillo e caviale di aringa: roba che ancora me lo sogno e ci scommettiamo che se e quando aspetterò una nana obbligherò il mal capitato a uscire nella notte per soddisfare le voglie dello spaghetto con caviale di aringa?

🙂

Soave Otto di Graziano Prà e rana pescatrice, con salsa chilli.

Tocco finale: cheesecake alla vaniglia, fragole e liquirizia che ci ha fatto letteralmente leccare il piatto e A., che ormai era entrato nei favori dello chef, addirittura ha ricevuto come premio la crema direttamente sparata dalla sac à poche in bocca. Hashtag : #tantaroba

Per non parlare della base di questa cheesecake: i biscotti più burrosi e buoni del mondo universo. LA liquirizia ha offerto la poesia finale a questo divin boccone.

10540786_10152328032821925_8133354384282488134_n

10561669_10152328032576925_4771362204798324831_n

Ringrazio quella santa donna della mia mamma: ha messo a disposizione tutti i servizi di piatti che appartengono alla mia dote senza quasi batter ciglio, ha apparecchiato come quando mi faceva le torte a forma di rana per il mio compleanno e non ha battuto ciglio quando ha saputo che la casa era invasa, o come le piace dire e esagerare: okkupata.

🙂

10369910_10152328032731925_796722353630345809_n 10446629_10152328032321925_2926239429372146007_n 10491223_10152328032231925_1736428260582974477_n 10517955_10152328031461925_5391001249757856683_n

print

3 Comments

  • pat says:

    Anche io ho cominciato a bere caffé molto tardi e nello stesso momento in cui ho iniziato a bere alcolici.
    Forse le due cose vanno di pari passo? io al tutto ho associato anche le sigarette…
    Bellissimi piatti, sia il contenuto che il contenitore

  • A...lessandra says:

    che bella serata!!!
    e i piatti tutti invitantisssimiiiiiiii <3
    gnammmm
    <3

Load More

Leave a Reply

Your email address will not be published.