
Quel giorno in cui.
Quel giorno in cui per ridere decidetti che era arrivato il momento di imparare a cucinare sul serio, che non potevo continuare a fare la pasta con il brodo vegetale e soprattutto che l’uovo al tegamino non poteva essere così sano se mangiato ogni giorno.
Quel giorno in cui, a New York, di ritorno dall’Upper East dove facevo da baby sitter, mi fermai nel CVS aperto 24 ore e rimasi a sfogliare Martha Stewart Living fino alle due del mattino, seduta per terra con la schiena contro il reparto di cartoline Hallmarrk.
Quel giorno in cui le mie migliori amiche mi chiesero di aprire un blog, così la distanza Milano – Amsterdam – Parigi, sarebbe divenuta più breve e la condivisione dei miei esperimenti in cucina più rapida.
Quel giorno in cui mi resi conto di perdermi nelle pagine dei libri di cucina come se fossero favole, e allora lì non c’è più scampo, la tua passione ti chiama, come se fosse un appello al quale è impossibile non rispondere.
Quel giorno in cui un vecchio drago decise di intromettersi in faccende che poco lo riguardavano, lanciando anatemi e giudizi poco appropriati e con spade di fuoco pensava e sperare di colpire laddove poteva fare più male…ma non si è reso conto di chi aveva di fronte:
una fenice
Distruggimi 100 volte, rinasco altre 1000. E più forte. Più orgogliosa. Più conscia di dove voglio essere e del perché voglio continuare ad andare.
E guess what?Quel famoso circolo della fiducia che tanto aveva deriso, è stato proprio la mia arma vincente, il mio plus valore, il mio added value che ha reso questa rinascita ancora più lampante…e quindi si, lo grido a gran voce: ben vengano le difficoltà, perché sono in realtà sfide che ci aiutano a crescere e a dimostrare la nostra vera natura, tirando fuori ali che altrimenti non avremmo.
Quel giorno in cui, di ritorno da Malta, mentre aspettavo il volo, scoprì Nigella, e da allora è stata per me un’esaltazione di burro e ricette. E quando la conobbi: oh. Pura Vida.
Quel giorno in cui presi tutto il coraggio che non sapevo neppure di avere, ma doveva esserci da qualche parte, e con la mia mamma e un cuore un po’ trafitto, feci le valigie, misi in macchina ciò che era stata la mia vita negli ultimi 5 anni e mi presentai da Taste: lacrime nel taschino, ma una mamma guerriera accanto, che decise di dire a tutti quelli da cui ci fermavamo che ero una “food Blogger, investite su di lei, vi lascerà a bocca aperta”. Dopodiché andammo a prendere una teglia per fare una tarte tatin e tra fragole tagliate e pensieri pesanti, sfornai una torta alle fragole caramellate, e decisi:
io non mollo.
Quel giorno in cui, tornata dalla Cornovaglia, tra un appuntamento in showroom e un re see della collezione, risposi al telefono e mi venne comunicata la notizia: Miglior food and travel blog dell’anno.
Quel giorno in cui corsi alla stazione,perché il treno per Napoli ci aspettava, e poi di corsa verso Ischia a ritirare il premio con il cuore colmo di gioia e accanto un fidanzato che mi ha fatto conoscere ciò che più di magico c’è al mondo. Mano nella mano, verso un traguardo inaspettato, ma tanto auspicato.
E poi: la necessità di rimanere chi sono. Di aprire gli occhi e osservare la meraviglia che si sta dispiegando. La volontà di farmi avvolgere da queste meravigliose anime che incontro sul mio cammino, che il Destino in maniera fortuita, ma forse no, totalmente calcolata, mi fa conoscere.
Una lezione, sopra tutte quelle che imparo ogni giorno: la Vita può toglierti tanto, ma è nella fede di quello che avverrà, nella speranza che ciò che ci aspetta è sempre migliore di ciò che ci lasciamo alle spalle, è da qui che noi traiamo la nostra forza.
Come disse Gandhi, in un modo gentile, puoi far risvegliare il mondo: you can shake the world.
A volte, proprio quello che si ha più paura di fare, è quello che in realtà ci rende liberi.
Sorridiamo.
Voliamo leggere.
Perché mai perdersi in paure, laddove l’unica cosca da temere è la paura stessa.
E ripenso alle crostate di frutta della mia mamma, a Lanzo: quelle piene di crema pasticcera e fragoline. Penso al tortino genovese della mia nonna Irma. Alla pasta fatta in casa e ai gnocchi rubati e mangiati crudi, nella cucina di nonna Vanda. Penso alla gioia che provo dopo una giornata passata a sfornare torte e impastare, a quella stanchezza fisica, di gambe e occhi, ma a quella gioia immensa che mi scoppia nel cuore quando poi mi siedo e ascolto la cucina, annuso il risultato di tutto questo fantastico cibo.
Penso a come sia ridicola ogni programmazione: quello che ci serba il Futuro è al di sopra di ogni aspettativa reale.
Penso al cuore colmo di gioia, e amore quando hanno chiamato il mio nome e mi hanno assegnato il premio.
Penso a quando ho chiamato mia mamma per raccontarle quanto appena successo e ai whatzup con il gruppo “family”, le foto inviate di una Gipsy che esplodeva di felicità.
Quindi:
G R A Z I E
Un grazie enorme al mio fidanzato, che mi supporta e sopporta in queste mille avventure, circondandomi di amore e facendomi credere in me stessa, sempre e soprattutto rendendo la mia vita meravigliosa.
Grazie alla mia crew stupenda, un networking di donne che non si ferma mai, che grazie a Dio ha capito che solo la coesione fa la forza, e che i fiori migliori sbocciano uno accanto all’altro, per creare un giardino incantato.
A Umberto Cigognini, che è curatore e ideatore della grafica di questo sito.
Alla mia famiglia di sangue e a quella di cuore.
Grazie alla mia Alba Russo fotografa e video maker, che spacca ed è bravissima.
Grazie a voi, le mie “otta’s girls”: che ogni commento e frase e email che mi mandate mi ricaricate, come i funghetti di mario bros, per intenderci 🙂
Alle mie migliori amiche, sorelle di cuore e per la vita, questo prezioso circolo magico che protegge e sostiene.
Alle favolose persone che mi stanno intorno e sono per me di enorme ispirazione.
Un grazie immenso a Malvarosa edizioni e alle stupende bloggers che ho incontrato.
Grazie grazie grazie.
Voi siete il premio migliore.
Voi siete la bellezza della mia vita.
Ho messo in questo ringraziamento troppi stupendo fantastico e meraviglioso…ma siete eccezionali.
Grazie grazie grazie.
29 Comments
Quel giorno in cui ti ho scoperta e non ho più smesso di leggere.
Sei la leggerezza con cui la piuma si posa sulla felicità.
Grazie.
quando a qualcuno che soffre ingiustamente dico: “adesso non puoi capirlo e pensarci, ma arriverà un momento in cui la vita ti ripagherà il doppio di quello che ti sta togliendo” io ci credo davvero, perchè lo dico solo a persone belle come te, che mentre piangono perchè la vita in quel momento è solo foschia e grigiore, io lo so che poi arriverà quel fresco venticello che spazza via tutto e il sole è proprio lì, che splenderà ancora e ancora su teste e cuori.
E io nn potevo mica immaginarmelo tutto questo tuo successo, dato che questo blog quando ho iniziato a seguirlo era fatto di poche righe, foto di meravigliose scarpe verde smeraldo e nuovi occhiali grandi! ma la voglia di trovare un nuovo post, di trovare le tue risposte a quali fossero i tuoi olii miracolosi e leggere delle gipsy (allora Otta) adventures, erano chiare avvisaglie che tu CREI DIPENDENZA!
poi la cucina….le tue ricette scovate tra parigi e NY, Milano e la nonna…ed ecco fatto! Gipsy addiction diagnosticata!
sei una forza Alice. non fermarti mai. e GRAZIE per non aver abbandonato il blog anche quando le forze nn ti accompagnavano più. Tu sei il mio esempio di TOUGH COOKIE. <3
luv u sweetiepie
so PROUD OF U!
Grazie a te Alice,
Tu ci regali momenti di spensieratezza,
Di viaggi fatti dietro lo smartphone,
Di foto belle e cibi che hanno il
Valore di un’abbraccio,
Siamo pronte a schierarci con te nel momento del bisogno,
Ma ancora più pronte a gioire per te e i tuoi successi
Avanti così,
noi attendiamo i prossimi viaggi virtuali,la prossima torta sfornata,il prossimo te’ virtuale bevuto insieme,nuove esperienze condivise, nuovi traguardi…
Un grosso abbraccio,
Melania.
Sei una grande Ali!!! Evviva te!!!!
You rock!
alice mi hai commossa . Sei spettacolare e ti meriti tutto!
Davvero … Grazie a te
Brava!
marta
vedi.. lo sapevo che leggendo questo post avrei scoperto qualcosa in più di te…
sono felice, te l’ho già detto mille volete di averti trovato e, soprattutto, incontrato e proprio in questa splendida e emozionante occasione.
Sei come ti avevo immaginato, anzi ancor più “bella”, in ogni senso!
il premio lo hai strameritato!
un sorriso!
grazie a te perché con le tue parole mi hai fatto rivivere questi due giorni brevi ma intensi e perché se nella vita ci sono poche certezze…una di queste è che te lo meritavi di brutto questo premio!! 🙂 un bacetto
Io i tuoi post li amo tutti, ma questo lo amo ancora di più. <3
Ogni successo, ogni sorriso, ogni gioia, ogni meraviglia che incontri è più che meritata perché sei tu la prima a donare bellezza e ispirazione, non solo con le tue parole e con le immagini di questo blog, ma con i passi concreti e le azioni che compi ogni giorno in questo mondo che proprio di questo ha bisogno: dedizione, passione, amore, purezza.
Sono davvero anni ormai che ti leggo, e il "grazie" grande e di cuore lo dico io a te, perché tanta parte di ciò che sto creando nella mia di vita è partito anche da qui, dalla lettura dei tuoi post, dall'ispirazione, dall'invito a osare.
Un abbraccio <3
Che bellissimo post, delicato e incantevole come le ali di una farfalla.
Congratulazioni per il premio, te lo meriti tutto 🙂
Davvero tanti complimenti dalla nuova ‘otta’s girls’;)
Ti seguo da pochissimo e ti assicuro che crei dipendenza:)))
Io ti adoro…lo sai? complimenti per questo super traguardo che ti meriti tutto…sei una persona cosi’ meravigliosamente bella (si lo so in italiano non esiste ma rende bene il concetto)….spero un giorno di poterti incontrare:) ti abbraccio Gilda
Complimenti !!
Molto, molto meritato tutto questo: si percepisce che dietro c’è una grande passione ma anche tanto lavoro. Grazie a te per regalarci tutto questo 🙂
(vedi che non sei l’unica a ripetere le parole! 😀 )
periodo difficile in cui certe parole ti fanno bene. bello leggerti… Preferiti…Aggiungi ai Preferiti FATTO!
new follower Elisa 😉
Alice, giuro, mi sono emozionata, ho la pelle d’oca!
anch’io come la A….le ti seguo da quando avevi gli occhialoni e muovevi i primi passi nella tua cucina.
Io che non ho mai frequentato i blog ho iniziato a leggerti per caso (e dimmi se non è un caso che abbiamo in comune Lanzo e Spotorno)
Non sono più riuscita a fare a meno di te e delle tue parole sempre sincere e mai scontate.
Ho sempre creduto che avresti realizzato qualcosa di importante, anche quando eri così tanto ferita ed umiliata non hai mollato e tutte noi Otta’s girl preoccupate per te…
Ora ASPETTIAMO IL TUO LIBRO, sono sicura che farà tanto bene a te ed a tutte noi che lo leggeremo…
ti bacio e ti abbraccio forte ELENA
Ele noi pioniere dell’Otta Love 🙂 <3
bacini
Brava Alice! Sono contenta per te, per tutti i piccoli e grandi passi che hai fatto in questi anni!
Grazie per la forza, la passione, la magia che trasmetti con le tue parole, parole che spesso mi hanno stimolata a fare, ad agire, a sperare…
Felice di essere tra le followers di questo blog specialissimo.
Un abbraccio
Pinny
Tutto questo successo te lo meriti… sono contenta quando le persone che tanto faticano ad arrivare a esaudire i desideri riescono a ottenere ciò che vogliono, nonostante le lacrime, il sudore, il sorriso!!!brava Alice, you have got the power!! Ti attendo in libreria………….. 😉
Ma che meraviglia!!
Brava brava brava!!! Noi abbiamo sempre creduto in te, in ciò che sei e nelle cose stupende che fai
Ma che meraviglia!!
Brava brava brava!!! Noi abbiamo sempre creduto in te, in ciò che sei e nelle cose stupende che fai
Ma che meraviglia!!
Brava brava brava!!! Noi abbiamo sempre creduto in te, in ciò che sei e nelle cose stupende che fai
cuori.
Brava!
Mi piace tantissimo il tuo blog. Siamo molto diverse (io in cucina sono un disastro e faccio un lavoro poco creativo anche se ci metto tutta la passione e dedizione del mondo) e ogni volta che leggo quello che scrivi mi fai sorridere, commuovere e sognare con le tue belle foto, ma mi rispecchio molto nei tuoi sentimenti, in come sei, come ti piace essere accolta, coccolata e amata e in quello che riesci a dare a chi ti è accanto.
Never give up!!!!!
Baci!
🙂
scusa il ritardo nella risposta ma sono state giornate intense.
grazie, sul serio. le tue parole sono un antidoto a questa fredda giornata di novembre.
Alice, ti seguo da tempo su instagram “distrattamente” e, incuriosita, sono entrata nel tuo mondo che credo abbia del magico: non metti semplicenente qualcosa nel piatto ma crei un’alchimia, non lavori solo sul gusto ma sull’atmosfera, con le colonne sonore dei video farei volentieri una playlist, per dire! Grazie per le parentesi gipsy che, gezie a te, mi concedo!
cara Francesca non sai che gioia leggere per me questo tuo commento…soprattutto questa sera, quando la stanchezza + tanta e per l’ennesima volta mi trovo a disquisire con la superficialità e cattiveria di certe persone che proprio non hanno il minimo rispetto del cuore altrui. tempi duri per noi sognatori. ma non demordiamo. Il sogno salva il mondo.
un bacio
Questo post è nell’elenco di lettura del mio Mac.
Lo tengo lì e lo rileggo, ogni qual volta sento il bisogno che la fenice che c’è in me prenda vita, di nuovo.
Cerco di ricordarmi così quanto è importante la nostra individualità, il nostro cuore, le nostre passioni in una vita che ( anche per colpa di qualche soggetto negativo incontrato 😉 ) a momenti cerca di farti dimenticare chi sei. Amare qualcuno e volere che “cresca”, spingerlo a realizzarsi, amarsi, piacersi credo sia il dono più grande che possiamo fargli…e farci. E’ triste pensare che in molti fanno l’esatto opposto! Difendo il mio cuore.
Quando ti rileggo me lo ricordo e così penso anche che dopo ogni tempesta c’è sempre il sereno e quella leggera brezzolina che amo, mentre mi avvolgo in un maglione e mi sento di nuovo al sicuro. Dovrei ricordarmi di aver meno paura della tempesta.
Grazie perché leggerti è come quel maglione, o come il confort food che ami tanto!
Surfa anche per noi! Buona Australia dolce Gipsy!
S.
Questo post è nell’ “elenco lettura del mio Mac”.
Lo tengo lì e lo rileggo, ogni qualvolta sento che la mia fenice ha bisogno di essere risvegliata con un po’ più di enfasi del normale.
Lo rileggo quando penso all’importanza della nostra individualità, del nostro carattere, delle nostre scelte e sensazioni. Quando si ama qualcuno, il regalo più bello che possiamo fargli ( e farci) è quello di renderlo libero di trovare il suo posto nel mondo, di spronarlo ad essere migliore, a realizzarsi. E’ incedibile come in molti facciano l’esatto contrario, come cerchino con un subdolo intricato puzzle di sentimenti e cattiverie di sgretolare il tuo IO.
La vita è veramente strana e le tempeste in cui ci imbattiamo sono molte,insieme alle paure di ogni giorno… ma dopo viene sempre il sereno, insieme a quella leggera brezzolina che tanto amo e che mi spinge a mettermi il solito maglione che ti fa sentire al sicuro, protetta.. come il confort food.. come il tuo post.. bisogna solo avere la forza di aspettare che la tempesta passi senza crucciarsi troppo l’anima.
Grazie perché è un piacere leggerti e spesso RI-leggerti, ricordandomi di avere meno paura.
“La felicità, come la purezza interiore, non ha prezzo,
ma una sola casa: il tuo cuore.” (Sergio Banbaren,” L’onda perfetta”)
Surfa l’onda perfetta. Buon Australia.
S.
Load More