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La Serendipità. Detta Anche Destino. Banalmente: Gentilezza.


Buon Natale.

Avete cominciato a dirlo?

Buon Natale. Quando si esce dai negozi, quando si salutano i tassisti, quando ci si congeda da un ristorante. Quanta magia in due parole?

Quindi un Buon Natale e che sia veramente buono e bello come noi.

Troppo spesso sottovalutiamo il potere che un abbraccio, una parola, una carezza o un semplice buongiorno possono avere sulla giornata di una persona. Come un semplice gesto di cura e attenzione può veramente cambiare il corso della quotidianità, se non a volte della vita, di una persona.

A volte la chiamano serendipità. Altre volte Destino. Più banalmente: gentilezza. Fatto sta che qualunque cosa sia, ha un potere intrinseco che va oltre il narrabile.

Ci sono 365 giorni che ci aspettano adesso. Nuovi di zecca. 365 nuove idee. 365 nuove possibilità. 365 nuovi posti che aspettano di essere scoperti. 365 passi da compiere. 365 baci che aspettano di essere dati e 365 buongiorno che aspettano di essere detti, con un sorriso dipinto, a volte forse con qualche broncio, ma lì, in potenza tra la nostra ugola e le nostre labbra.

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Lasciamo andare. Lasciamo andare quell’idea che ci eravamo costruiti su come doveva essere la nostra vita, e godiamoci invece lo scenario ogni volta pazzesco, straordinario, diverso e imprevedibile che ogni giorno questa serendipità.

Abbracciamo anche tutte le nostre piccole debolezze, le nostre imperfezioni. I nostri errori, anche quelli più eclatanti. L’errore è nostro insegnante: come quei professori di filosofia e storia che adoravamo al liceo. L’errore non ci attacca nè ci pregiudica.

Lasciamo perdere. Lasciamo perdere le lotte di potere. Lasciamo perdere quelle email in cui veniamo bistrattati da falsi capi che si credono tali solo perché investiti di tale ruolo. Lasciamo perdere chi urla. Lasciamo perdere chi non riesce a capirci. Lasciamo perdere chi vuole addossarci al colpa dei loro errori. Lasciamo perdere perché la vita è bella e i drammi sono altri.

Facciamo che la nostra luce sia il nostro biglietto da visita. Giochiamo a bambole di carta con le nostre paure e sconfiggiamole a suon di rossetto e chiffon, che la nostra anima sa di macramè e farina. Che siamo le stesse che mangiavano panini al latte e pane brioschè come merenda mentre si raccontavano confidenze in una camera piena di carta da parai a fiori antichi.

Siamo proprio così: genuine da non permettere che delle lacrime adornino gli occhi di chi amiamo. Vanitose, si, ma non così tanto da creare orecchini di bugie. La sincerità è la nostra arma vincente, la trasparenza ci rende felici.

caro Babbo Natale portaci vino, regalaci cioccolato, di quello buono. Un nuovo tatuaggio, un viaggio in cui perdersi per poi ritrovarsi. Un treno con cui poter raggiungere il mare, far colorare la nostra pelle, imparare un nuovo idioma e poi tornare a casa. Regalaci Amore: quell’amore che costruisce, che sfida il freddo e vince. Quell’Amore così forte da non temere nulla. Questo Amore, esattamente così. Al riparo da ogni intemperia. O forse anche no, ma pronto e solido da reggere ogni tempesta. Quell’amore che fa ed è F A M I G L I A. Alleanza. Quel circolo dove fluisce energia buona, karma vitale e speranza. Perché questo è poi: la necessità di costruire una famiglia che si protragga come scudo, come casa, come protezione e come fonte di amore. Noi dentro, e il NOI inteso come soldati alleati, allineati sul fronte dell’amore incondizionato: capelli perfetti o crespi, alito da mattino o profumato al mentolo, occhiaie o pelle di pesca, sindrome premestruale o nervosismo da lavoro. Insieme. Sempre. Una scommessa con il futuro, per rendere questo epr sempre di cui parlano nei libri celestialmente terreno, l’hic et nunc. Qui ed ora. Subito. Noi come scelta perenne.

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Ospite di Gipsy questa settimana Anna Marconi di Taste of Runway: non ho mai conosciuto un’anima così pura e al tempo stesso reale.

Questo non è assolutamente un lip service ma sono fermamente convinta che questa ragazza, con la sua poesia, sia un angelo caduto in terra. Ha la forza di un uragano, la gioia di una bambina piena di sogni, e l’intelligenza di chi ha saputo navigare la vita e trovare la propria bussola all’interno di sè stessa.

Abbiamo chiacchierato, ci siamo guardate negli occhi. Abbiamo sorriso nel trovare così tanti punti in comune. Abbiamo riso della nostra voglia di famiglia, che sembra quasi un tatuaggio a fuoco. Abbiamo giocato sulla paura di entrambe di dormire da sole. Ci siamo commosse quando abbracciandoci abbiamo capito il potere di un’amicizia.

Cuciniamo, Anna ha fatto un piatto tipico della sua famiglia…quelle tartine che mangi prima di cominciare a cenare, che accompagnano l’aperitivo e i primi abbracci della sera.

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LE TARTINE DELLA FAMIGLIA MARCONI

Ricetta. PER 4 PERSONE Per la maionese. 100ml di latte (intero o di soia) + 200ml di olio di semi di girasole + 1 pizzico di sale + 3 cucchiai di succo di limone.

Mettete tutti gli ingredienti in un contenitore alto (tipo quello del frullatore). Con un frullatore ad immersione iniziate a frullare gli ingredienti a velocità media fino ad addensare il composto. E’ un’operazione veloce. Mettete la nostra maionese in frigo a riposare.

Per le tartine. 8 panini al latte + 2 zucchine tagliate a julienne + 2 carote tagliate a julienne + 2 cipolle rosse di tropea + 1 peperoncino + sale + pepe + olio extravergine d’oliva.

Per le carote. Mettete a marinare le carote in una terrina con olio e.v.o, succo di lime e pepe. Preparate nel frattempo le cipolle e le zucchine.

Per le cipolle. Tagliate grossolanamente le cipolle e mettetele in una padella antiaderente con 3 cucchiai di olio e.v.o e mezzo bicchiere d’acqua. Coprite con il coperchio e fate cuocere per circa 20 minuti aggiungendo un po’ di pepe nero.

Per le zucchine. In una teglia mettete le zucchine tagliate a julienne con un filo d’olio e.v.o e il peperoncino tritato. Regolate di sale e pepe e fate cuocere a fuoco dolce per circa 10 minuti.

Tagliate a metà i panini al latte, spalmateli con la maionese e farciteli con carote, cipolle e zucchine. Prendete tra le mani il nostro melograno pieno di magia e brindate alla vita tra una tartina e l’altra.

Cocktail di vodka, champagne e melograno

4 Melograni grandi + 200ml di vodka + 1 litro di champagne.

Prendete 4 melograni grandi, tagliateli poco più in alto della metà e svuotateli con cura dalla polpa, aiutandovi con un cucchiaio. Ripulite bene l’interno e mettete la polpa in un recipiente rimuovendo con cura le pellicine. Mettete tutti i semi in un frullatore e centrifugate fino ad ottenere un succo. In una caraffa versate: un litro di champagne, 200 ml di vodka (esagerate se preferite) e aggiungete il succo di melograno. Usate questi bellissimi frutti al posto dei bicchieri e, con un coltellino appuntito, create lo spazio per la cannuccia. La caraffa rimarrà al centro della tavola pronta a riempire i vostri “bicchieri” appena saranno vuoti.

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4 Comments

  • A...lessandra says:

    Più cresciamo e più le lettere a Babbo Natale non contengono liste di oggetti materiali, la mia Gipsy chiede Love all Around and that’s it! che ci vuole?
    adoro Taste Of Runway…idee carinissime le sue per chi è appassionato di moda e cucina, scoperta x caso!e qui la vedo finalmente in volto ed è pure carinissima! <3

    che bello questo tuo calendario dell'avvento. ogni giorno una gradita sorpresa e ricette da impilare e fare al piu presto!

    tu sei SPECIALE gipsy mia!la serendipidità ci ha fatto incontrare e cuore&amore&whazzapp ci legano!
    <3 kiss

  • Claudia says:

    Macramé e farina: lo scrivi spesso, ormai per me tu sei davvero fatta di macramé e farina, come le tue belle parole che aspetto ogni giorno di questo Avvento 2014.
    Dunque grazie ancora una volta da una stellina attualmente in leggings, stivali cavallerizza, miniabito in lana cosy e rossetto rosso, in pausa, che non vede l’ora che arrivi stasera per sfornare pandorini coperti di zucchero a velo <3
    Fa la la la laaaaa………….

  • Anonymous says:

    Alice, mi trasmetti serenità, una grande voglia di abbracciare te, la tua voglia di fare, il tuo mood, le tue fragilità…
    Grazie per avermi fatto scoprire taste of runway!!.. quel albero di Natale mi fa impazzire.. Troppo bello troppo tuo!
    Buon natale cherie, un augurio sincero con il cuore

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