
Bell’Italia: Puglia: Torre dell’Orso e dintorni.
E così. In leggerezza, come se tutto ciò che ci appesantisce fosse volato via con il vento che accompagna le notti qui, nel Salento..Che il weekend abbia inizio, si aprano le danze: perché i weekend d’estate sono così, spensierati, sempre .E non importa se a ballare non siamo capaci. Balliamo come se fossero solo i nostri fianchi a disegnare una melodia e il nostro cuore un tamburo. Balliamo come se nessuno ci stesse guardando, come se davvero per quei tre minuti tre, alla mattina, ad esistere siamo noi, il caffè e una cucina silenziosa, agitata solo dal ritmo dei nostri passi. e poi ributtiamoci in mille parole, mille baci, mille pensieri. Tutto ciò che arriva, oggi e da oggi, sarà bello. E se non dovesse essere così, se dovesse ad un certo punto tingersi di grigio, andrà bene lo stesso perché come fenici, scuotiamo dalle ali la polvere che ci appesantisce e sostituiamola con rugiada che ci alimenta.
Il weekend che abbiamo trascorso a Torre dell’Orso, nella stupenda Masseria Vittoria, ha un che di perfettamente magico Come se ogni dettaglio fosse stata accuratamente pensato e creato da quel generoso fattucchiere di Loris Mulino, che gestisce questo subendo posto. Abbiamo mangiato paranza guardando il mare e bevendo rosè. E poi siamo andati per ulivi: ulivi millenari la cui energia era così forte che ogni sussulto è stato allontanato. Energia della terra e magia che si uniscono in fili sottili di poesie immaginarie e leggende antiche e come risultante hanno un vortice di sensazioni che ripuliscono anima cuore e cervello. Profumi di menta selvatica e camomilla. Siamo stati ad assaggiare formaggi. Ma non formaggi qualsiasi. Formaggi fatti con col cuore e la passione di chi sa davvero fare il suo mestiere e lo fa perché come una goccia vuole scalfire la roccia e cambiare il mondo. Parlo di Masseria Cinque Santi e dell’immenso amore legato a tutto ciò che hanno deciso di fare loro e rimmetterlo nel mondo sotto forma di incredibili prodotti buonissimi. Ci hanno parlato del fratello Tonio che ha cambiato forma ma non sostanza lasciando dietro di sè un mondo di innovazione da tramandare a chi verrà come unico vero testamento.
Questa terra ci ha travolto con la sua poesia e queste persone ci hanno conquistato con la loro gentilezza.
Nota a calce: Brie è venuta con noi ed ha scoperto il mare, i formaggi e il baccalà al vapore di cui ne è andata ghiotta e ne ha mangiato parecchio. Brie ha pure fatto il suo primo bagno in Puglia e noi come genitori attenti ci siamo gongolati quando ha abbattuto la paura del l’acqua. Ha anche assaggiato mini würstel e pesce spada alla griglia: cane fortunato. O come mi piace affermare, i fortunati siamo stati noi a trovare lei.
Nel frattempo il mio gitano ha deciso che da vecchi compriamo una masseria. Anzi forse da subito.Abbiamo conosciuto anche il papà di Loris che ha un orto dove non usa alcun pesticida e ci ha regalato della verdura pazzesca..cioè sa davvero di verdura. Abbiamo mangiato molto, chiaramente e ne sono molto felice.
Quindi, andate in Salento. Quindi: andate alla Masseria Vittoria e godetevi questa ricchezza di terra che abbiamo nella nostra favolosa Italia. ( Loris tra l’altro sta sfornando l’ennesima genialata: un resort nel mezzo dell’oasi protetta dal WWF. Da non perdere ).
Ciao Salento. Ci vediamo presto perché la pace e l’energia che ci hai regalato è unica e rara. Rosa bianco e blu. E poi pennellate dorate all’improvviso come sole che batte caldo. Mare chiaro, mare cristallo: vitamina mare. Colori speciali che vorresti che gli occhi immagazzinassero come spugne per poi ridarli al mondo come sorrisi ma non quei sorrisi a denti stretti ma quei sorrisi che partono dal cuore e si concludono nello sguardo. Gente mossa da intenti nobili, da passioni sincere. Tra cibo, sapori e colori, e la voglia di tornare presto li.