
16 propositi per l’anno a venire
Essere se stesse, adesso: al di là degli impegni, delle aspettative, dell’incalzante ritmo della quotidianità.
E’ possibile?
Non lo so. So però che quest’anno mi sono data dei limiti, quei limiti che mi salveranno dall’essere la versione stressata dei super eroi dei miei sogni. Poche cose, che possano farmi ritrovare l’equilibrio, quando fuori ci sono solo caos, clienti che urlano, contratti che non entrano, dottori che sentenziano con leggerezza chiedevi togliere caffè, cioccolato, cipolla e aglio, non capendo che la regola vera è che : mi piace, mi fa stare quindi bene.
Ecco: si perché una può anche dedicarsi anima e corpo allo yoga, alla meditazione. Può fare la spesa al mercato dei contadini e comprare solo biologico e km 0, ma ciò non toglie che a volte un po’ di delivery cinese e un gangsta rap sparato nelle orecchie a mille, fa bene.
Quindi condivido con voi propositi e spropositi per quest’anno, partendo dal presupposto base, che essendo metà gennaio, siamo a un punteggio di disparità: sta vincendo la mia pigrizia su ogni buona intenzione, ma ho davanti 11 mesi per ribaltare il punteggio.
- Struccarsi- sempre. Ovvero quel piccolo rituale di passarsi l’acqua miscelare e levare via la sporcizia della giornata, mentre ci si dedica un piccolo massaggio facciale, prima di cedere totalmente ad ogni stanchezza e lasciarsi morire sul divano con la bocca aperta e la bolla al naso.
- Passeggiare. Persa ogni velleità di sport, ho deciso di obbligarmi a godere davvero del tempo e della stagione in corso, seppure la stagione ci regali un -18. Quindi, Brie sguinzagliata, da domani si cammina almeno 1 ora al giorno.Poi si torna a tè caldi, scrittura, lettura, frenesia, camino acceso. Ma almeno un’ora al giorno si sta fuori a sgambettare.
- Comprarmi un bel paio di scarpe. Di quelle che si usano tutti i giorni. Comode, confortevoli e che stiano alla grande con la maggior parte dei nostri outfit.1 paio di scarpe, ma buone.
- Rinfrescare la lingerie. Cioè davvero: da quanto tempo non ci compriamo della bella lingerie e combiniamo reggiseni e mutande a caso?Le nonne dicevano che la bellezza parte dal dettaglio. Dettagliamoci quindi.
- Programmare un pellegrinaggio. Non deve essere per forza religioso. Ma deve portarvi da qualche parte che sognate da tanto. Dovete desiderare di trovarvi in quel posto: per assaggiare la cucina tipica, per comprare addobbi di natale una anticipo, per scoprire i musei e monumenti in giro. Ma davvero: fatelo. Perché la curiosità muove le passioni più grandi. E la passione tiene viva la fiamma stessa della vita. { noi quest’anno ne abbiamo fissati ben due: Lapponia a cercare Babbo Natale e Sud Italia: Sicilia per l’esattezza. Così da far indigestione di cannoli e granite dentro brioche calde.}
- Risistemare la casa. Partite dall’armadio, poi passate alle spezie, la cucina. Datevi un obbiettivo e perseguitelo: dedicateci. Studiate tutorial. IO quest’anno voglio una cucina nuova. Mensole, organizzazione e metodo.
- Cosa volete? Davvero, cosa vuole il vostro io più vero?Amore?Rispetto?Gioia? Iniziate a darlo agli altri e come una calamità tornerà da voi.
- Rendere la vita facile. Io sono iscritta ad Amazon Prime. E ora pure a PortaNatura. Abbiamo assunto una collaboratrice domestica e imparato a delegare mansioni per il nostro business. Semplificare è il mio motto, quest’anno sempre di più.
- Lista di priorità. La mia ha in cima il mio amore, la mia Brie, e la nostra famiglia: di cuore e di sangue. Ho deciso che non metterò più niente di prioritario in secondo piano.
- Regalarvi una cena: una di quelle da qualche chef che amate molto. Prenotate il vostro tavolo e godete ogni boccone che mangerete. Vi farà stare davvero bene. Giuro. Nella mia lista quest’anno: Noma, Bottura e Cogo. E tornare da El Brite de Lariedo.
- Tornare a casa: anche solo per cena. Anche solo per un weekend. Tornate nel vostro luogo del cuore che vi ha visto piccoli. Noi stiamo addirittura pensando di trasferirci lì – dove il lì in questione è la mia Lanzo.
- Sorprendere chi amate. Ho intenzioni bellicose quest’anno. Dato che so che il mio amore non legge il blog, tra me e voi vi dico che sto pensando a una sorpresa al mese. Piccola. Deliziosa, Desiderata o solo pensata. Ma una volta al mese questo è il mio obbiettivo.
- Leggere. Almeno una pagina alla sera.Ma leggere.Basta cellulari dalle 9 di sera. Leggere.
- Imparare a cucinare qualcosa di nuovo, una volta al mese. Per me quest’anno è cominciato con i waffles. Febbraio saranno le kanelbullar. Suggerimenti per i mesi a venire?
- Stare rientro alla contabilità. Sistemare, una volta per tutte i debiti che si possono chiudere, le multe non pagate, aprire una pensione integrativa.
- Regalarsi una gioia. Per me..Regalarmi i cannoncini di Giacomo Pasticceria una volta al mese ed ogni sabato un pain au chocolat.
La vita infine è proprio questo, no?Un continuo bilanciare il meraviglioso con l’orrendo, il tragico con il comico. E di limiti che diventano propositi da migliorare. Perché l’equilibrio è trovare il sorriso nella corsa.
Questo per me è essere #insync :trovare nella routine quotidiana motivi di leggerezza per circumnavigare ostacoli.
In collaborazione con Activia