Ricette

Vellutata di zucca arrostita
difficoltà: Facile
porzioni:




1 ora e 15 minuti
Ingredienti
1 zucca tagliata in pezzi
sale affumicato in quercia { lo trovate qui . }
1 cucchiaio di cumino
1 cucchiaio di zenzero
Menta fresca qb
Cipolla fritta qb
Aneto essiccato
Olio al tartufo per mantecare
Passaggi
Avvolgere i pezzi della zucca nella stagnola, aggiungendo le spezie e un filo di olio.
Dopo circa 20 minuti in forno preriscaldato a 180°c, potrete togliere dal forno la zucca che risulterà morbida, e con un cucchiaio dovrete incavarla e radunarla in una pentola anti aderente, possibilmente di coccio. Coprire con acqua a filo, passare al frullatore ad immersione e mantecare tutto con olio EVO. Servire con menta fresca e crumble di cipolla fritta.
Vellutata di zucca arrostita.
La Signora Zucca incontrò Mister Stagnola in un bosco di faggio: era un bosco bellissimo pieno di sentori di ginepro e rosmarino, con ciuffi di alloro e spicchi di sole che trapassavano foglie arancio. Persero tempo a parlare in un caffè, davanti a un’acqua aromatizzata con cumino e zenzero. Parlarono di tutto, del tempo, della lealtà, della voglia di abbracciarsi in serate d’inverno.
Uscirono che era imbrunire e la pioggia cominciò a scendere prima piano e poi fitta. C’era voglia di casa, di fuoco, di lasciarsi riscaldare le ossa dal suono sincero di legni scoppiettanti e profumi avvolgenti.
La Signora Zucca ammiccò a Mister Stagnola: lui sentiva già la freschezza delle sue gote accanto al suo ruvido involucro e bramava per averla sempre più vicino, inglobandola con il suo abbraccio: era stato un colpo di fulmine e come tale aveva tutta la magia dell’attimo scoperto in un istante. C’era la voglia id restare uniti a riscaldare il cuore di entrambi.
E così fu: tutto ciò che era stato detto, vissuto, sentito, odorato, usmato in quel pomeriggio autunnale, si trasformo in qualcosa che come un brodo caldo ma avvolgente come un purè, univa definitivamente emozioni così pure.
Da questa unione, la mentuccia fresca e un crumble di cipolle andarono a completare la famiglia che Mister Stagnola e Madame Zucca avevano creato. Perché famiglia è di cuore, non di sangue.
In accompagnamento: un Amarone!