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Legal For Dummies: il codice della strada. | A Gipsy in the Kitchen

Legal For Dummies: il codice della strada.

di Avv. Federica Brondoni

Non so voi, ma io ammetto di essere prepotente con gli scooteristi quando guido l’automobile, tremenda coi ciclisti quanto serpeggio nel traffico con lo scooter, abbaio ai pedoni che attraversano quando pedalo in sella alla mia bici da corsa e urlo “pistaaa” a tutti quando esco a correre con la musica a tutto volume che esce dalle cuffie. Insomma, a seconda della situazione, la strada deve essere solo mia.

Mi sa tanto che non sono l’unica a fare così… In particolare, ho notato che certe persone (a volte pure io, eh..) quando attraversano sulle strisce pedonali credono di poter fermare il traffico a loro piacimento, quasi come se le automobili magicamente si potessero arrestare nello spazio di un metro solo per la loro presenza sulle strisce. E’ pur vero che l’art. 191 del Codice della Strada prescrive che gli automobilisti debbano dare la precedenza a chi impegna a piedi gli attraversamenti pedonali, tuttavia capita che alcuni pedoni particolarmente arditi si lancino sulle strisce senza nemmeno guardare preventivamente se arrivano veicoli, rischiando di provocare incidenti e di farsi molto male (se va bene).

In realtà, chi guida la macchina ha l’obbligo di arresto, in prossimità degli attraversamenti pedonali, solo a seguito dell’avvistamento di un pedone che tenga un comportamento che in qualche modo lasci presumere che stia per avvalersi delle strisce pedonali per l’attraversamento. Se la zona delle strisce pedonali è coperta da ostacoli (il camion della spazzatura, auto in sosta, l’autobus), occorre moderare ancora di più la velocità per poter arrestare la vettura nel caso il nostro impavido pedone decida di sfidare la sorte sbucando a grandi falcate sulle strisce ed innescando nell’abitacolo della vostra auto un campionato regionale di insulti.

E se si decide di attraversare dove le strisce pedonali non ci sono? “Uh, guarda quella vetrina, c’è proprio la gonna che aveva su ieri quella tipa super gasata, vediamo quanto l’ha pagata, aspetta che attraverso qui che tanto si fermano”? Non proprio. In questo caso, infatti, sono gli automobilisti a godere del diritto di precedenza e il pedone trasgressore (e trasgressivo) rischia pure la multa (fino a 100,00 euro) se beccato dal vigile di turno. Sempre se non viene “stirato” prima, chiaro.

Ricordiamoci che se siamo in bicicletta ci dobbiamo comportare come se guidassimo un veicolo e per godere della precedenza sulle strisce pedonali dobbiamo scendere ed accompagnare la bici a piedi.

Sconsigliato vivamente attraversare mentre si guarda il cellulare, tanto se vi ha scritto la tipa che vi piace è meglio non farle vedere che avete letto ossessivamente subito il suo messaggio: ci guadagnerete in salute (usare whatsapp con le braccia ingessate è un casino…) e – cosa non meno importante – in fascino.

Un’ultima cosa: i gesti di gentilezza non costano nulla. A meno che non siate in folle ritardo al vostro matrimonio, fermarsi per far attraversare qualcuno, oltre che obbligatorio per legge, è anche un atto cortese, così come lo è per il pedone ringraziare con gesto della mano o un semplice sorriso. E poi chi lo sa, gli sguardi si incontrano, la scintilla scocca, i fiori sbocciano, gli uccellini cinguettano e…niente, gente, è primavera: sono romantica, anche se faccio l’avvocato a Milano…

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