
In bici per Milano
Di Alessandro Madami aka il Gitano*
Buongiorno gitani e gitane, oggi vi parlo di ArchiBike Milano.
Come cos’è la archibike milano?! E’ l’evento ideato e realizzato da TOWANT { TOWANT è un’agenzia dedicata all’organizzazione di eventi informali e contemporanei per gli studi di architettura in Italia e all’estero ndr } che ha coinvolto importati studi di architettura, italiani ed internazionali, con sede a Milano.
Milano gira per settimane e ormai le stiamo imparando a conoscere tutte: la food week,la photo week,la art week, la fashion week, la design week… ma questa è la settimana dell’architettura quindi va celebrata a dovere.
Abbiamo girato in bici per la città alla scoperta degli alberghi più prestigiosi contemporanei e di design , che ci sono stati raccontati dagli studi di progettazione stessi {aneddoti, compromessi, materiali, ispirazioni}.
Dunque eccoci, la giornata inizia presto, il sole che timidamente si affaccia su milano creando giochi di luce,riuscendo a farsi strada tra palazzi e finestre aperte. Sarà una giornata impegnativa penso, è passato un po dall’ultima volta che sono salito sulle 2 ruote mi dico, ma quando hai la pedalata assistita anche le salite più ripide sono come discese. YO!
9.00 am ritrovo al Hotel Milano Scala (via del orso)– con LMA Architettura.
Entrando ci si rende subito conto del mood di questo Hotel con tendaggi alti, i grandi velluti, i colori come suggestioni del vicino teatro. Per i più fortunati talvolta capita che la colazione sia accompagnata da un concerto d’arpa. Salendo è possibile accedere al terrazza panoramica con una vista incredibile sull’intera città ma è anche affacciata all’ orto di proprietà dal quale attingono per la preparazione di finger food green costruendo così, un legame concreto tra natura e cultura.
Un hotel insomma che vuole essere esperienziale per ciò che offre in termini di accoglienza, ospitalità e diversità.
Di nuovo in sella verso Piazza Duca D’Aosta dove si trova lo storico Hotel Gallia .
Devo ammettere ,prima che entriamo nella nuova tappa, che il solo girare in bicicletta per Milano ti da l’opportunità di vedere dettagli mai visti prima nonostante siano strade che percorri quasi tutti i giorni. Avevo un bici un po’ particolare { https://www.bosch-ebike.com/it/ } ; va bene la pedalata assistita ma è una di quelle bici cargo il cui portantino da mè è utilizzato per mettere dentro l’attrezzatura fotografica. Temevo di non riuscire a gestirla al meglio,ma mi sbagliavo: la situazione piste ciclabili potrebbe essere gestita meglio, nel senso che secondo la mia modesta opinione se fai una pista ciclabile tenta almeno di farla continua e non a tratte spezzettate..ad ogni modo Milano in bici è un altra Milano, si lascia scoprire e mostra dettagli mai notati prima.
Excelsior Hotel Gallia – con Studio Marco Piva –
Addentriamoci! L’hotel è stato completamente rinnovato dal celebre architetto milanese, Marco Piva. La base di partenza è un autentico gioiello dell’architettura della Belle Époque.
L’Excelsior Hotel Gallia è il punto di accesso alla città per chi arriva con il treno. Entrando ci si rende subito conto che è un luxury hotel da uno stile minimal caratterizzato dalla armoniosa scelta dei materiali come il marmo nero del congo che si estende per tutti la hall conferendo allo spazio un tono lussuoso ma discreto. L’Hotel inoltre detiene il primato per la suite più grande d’Italia. La Katara royal suite di ben 1000 mq2 situata all’ultimo piano è stata arredata con pezzi iconici di design del made in Italy un esperienza unica per chiunque possa permettersela.
Un altro aspetto non indifferente è il lounge bar con terrazza che affaccia sulla maestosa piazza duca d’aosta. Scendono le scale per tornare alla hall principale mi sono reso conto di questo lampadario che dall’ultima piano scende fino al piano terra riempendo di luce quella cornice di scale infinite che siamo soliti a vedere.
Il sole ormai alto allo zenith non da scampo in una assolata città estiva, ma risaliamo in sella pronti per il prossimo hotel: appena ad una pedalata dal Gallia è La Gare hotel di BMS progetti.
Questo edificio per uffici dismesso è stato convertito un paio di anni fa in un ottimo albergo dove non poteva mancare una roof-top bar a 360°con vista della città. Un ambiente caldo dove il legno domina insieme a finiture pietrose e metalliche alternate da giochi di trasparenze date dai vetri.
IL tempo di ingerire qualche caloria e via verso l’hotel che fremevo di visitare: un progetto innovativo di Studio Urquiola e DWA con una catena spagnola chiamata “ROOM MATES”. Generalmente gli hotel di questa catena sono uno diverso dall’altro e ogni hotel ha un nome che è associato ad una persona in questo caso “Giulia”. In Italia sono presenti a Firenze e ora a Milano ed è il secondo hotel della catena ad aver quattro stelle.
Si trova in via Silvio Pellico, quasi in galleria. Entrando mi si è stampato un sorriso misto stupore curioso, le aspettative non sono state deluse, ho sempre avuto affinità con l’industrial e il vintage ed è proprio questo quello in cui mi sono imbattuto, un ambiente che nonostante non ci fossi mai stato è come se lo conoscessi di già: sarà che da product designer sono cresciuto con alcuni pezzi che erano situati nella hall, ma la Urquiola è riuscita a usare molti pezzi (sedute-tavolini-poltrone) diversi tra loro per forma e materiali rendendo tutto coerente un po’ come capita in cucina, che si assemblano ingredienti che in questo caso sono gli oggetti e il piatto è il nostro spazio dove posizionare gli “ingredienti”. Per dirla in breve: un vintage moderno.
Qui si è concluso il mio giro, aspettando il prossimo evento che pare essere gli ArchitectsParty, gli aperitivi negli studi di architettura che hanno luogo in Italia e all’estero e conducono gli appassionati di settore e gli addetti ai lavori all’interno di noti studi per visitare le location creative in genere accessibili a pochi.
Ci vediamo li.
🙂
Per maggiori informazioni: http://www.towant.eu/architectsparty/
I partner di design coinvolti sono ABK Group, Cosentino, EsseQuattro, Dornbracht, Moroso, Kaldewei e Tubes.