
Siamo fatti per cambiare
Progetto Gipsy con i nostri amici di Ikea
Siamo fatto per cambiare. Così dicono.
Ed io aggiungo: siamo fatti per cambiare perché il cambiamento è implicito nell’evoluzione del tempo.
E l’evolversi del tempo racconta di ricordi, di lacrime, di sorrisi.Di nuove melodie e antiche musiche.
E’ strano come ogni Natale porti con sé aspettative e giri di boa che ti costringono a fare i conti che l’anno appena passato: bilanci, nel bene e nel male che un po’ fanno male al cuore, ed un po’ invece ti lasciano meravigliata per tutto ciò che sei stata in grado di fare.
Quest’anno ci ha messo a dura prova, non è stato un anno facile ma è stato un anno che ci ha costretti ad adattarci. Perché il cambiamento non sempre è scelto: molte volte è una tappa obbligata di un percorso che ci vede protagonisti.
E poi ci sono le tradizioni: da rispettare, onorare e da inventare. Perché con ogni nuova famiglia che nasce, nasce la voglia di costruire questi rituali che scaldano il cuore e rischiarano l’inverno.
A noi piace fare l’albero e poi mangiare risotto melograno e champagne. Ci piace fare i biscotti mentre finiamo di decorare casa. Mi piace apparecchiare con piccoli dettagli come segnaposto. Adoro curare ogni dettaglio del menù, coccolando i nostri invitati. Mi piace pensare che ogni cena condivisa sia un’esperienza da annoverare nel quaderno dei ricordi. E non parlo solo di estetica, ma parlo di una sensazione di conforto che non abbandona mai.
Il menù delle cene delle feste deve contenere amore, e nella sua semplicità arricchire di conforto i commensali: hummus alla zucca, roast di verdure arrostite con miele, tiramisù con pandoro, champagne freddi, vini rossi ritempranti. Poi ancora: passatelli in brodo, salmone affumicato, risalamande.
Il Natale porta con sé desideri, realizzati realizzabili, con la speranza che iò che pensiamo ci manchi possa essere trovato l’anno a venire. E come dice il maggiordomo di Lloyd a Lloyd, vi auguro il coraggio di desiderare, ancora, e per sempre. Perché insito in ciò, si trova anche il coraggio di vivere a testa alta, nonostante i dolori che si attraversano.