Da parecchio tempo vedo (fortunatamente) valorizzare qui su IG tantissimi artigiani che si sono riappassionati alle manifatture e realizzano stupende opere di qualsivoglia genere. Ecco io vorrei trovare un modo per incentivare anche chi, come noi, ogni giorno oltre a produrre prodotti agricoli, si impegna direttamente con la terra. Far tornare la voglia anche ai giovani la passione per ciò che abbiamo sotto i piedi ma che può dare tanto, ma tanto davvero. Questa terra ha bisogno di persone volenterose che ci credano nei frutti che si raccolgono. Che investano in un futuro più consapevole e anche sì, più semplice magari meno redditizio ma sicuramente più salutare e più soddisfacente di un normale impiegato d’ufficio. Nulla da togliere a nessuno. Ognuno deve trovare la propria dimensione ed è come una vocazione la terra. Se la senti ne rimarrai per sempre legato.

Io sono una cittadina che ha scelto la campagna, con tutti i suoi pro e i suoi contro, vorrei riuscire a evidenziare i pro e raccontare i contro, portando verso questo mondo tanti che nemmeno ci pensano. Tanti che non lo considerano nemmeno. Tanti che guardano solo il rendimento finale in termini economici e non si soffermano sul quanti benefici ti da, in salute (a contatto con l’aria aperta e mangiando cose sane coltivate da se) , nel benessere psico fisico, e quella soddisfazione impagabile che abbiamo solo noi quando dopo il tanto lavoro raccogli i frutti e sono buonissimi, ma buoni come nulla di mai assaggiato prima.

E so bene che non è facile, so bene quanto impegno, quanta fatica si fa. Conosco non avere orari e non avere giorni di riposo, ma ogni volta che al mattino spalanco queste finestre, beh gitani, recupero tutto in un respiro. I miei occhi ringraziano per tanta bellezza. E sono profondamente grata ai miei genitori di aver preso questa scelta e di avermi condotto con loro!