I fiori mi danno la pazienza che non ho. Ho scoperto che quando li faccio io e li indosso tutto è più semplice. Chiedete ai miei figli, coi quali di pazienza ne serve moltissima.

Mi chiamo Alessandra Schwitter, di madre sarda e padre svizzero: praticamente cresciuta a mirto e fendant. Nei miei 36 anni di vita ho traslocato 23 volte (se esistessero le olimpia Ikea ne sarei sicuramente la campionessa indiscussa). A Milano da ormai 14 anni, ho finalmente battuto tutti i miei record di stanzialità vivendo nella stessa casa da 5 anni. Perché? Ma perché sono diventata mamma!
Ho due figli, maschi, nati a neanche 11 mesi di distanza. Chi ha orecchie per intendere intenda (!!!). Con loro è iniziata la mia vera grande avventura: ho lasciato il mio lavoro nella pubblicità ed il suono ‘schhh’, che richiama il mio cognome, ha iniziato a farmi compagnia. Da preghiera di silenzio, coccola della buonanotte e consolazione ha preso a ronzarmi in testa sempre più forte fino a rappresentarmi, diventando il mio nome. Perché la necessità di reinventarmi portata dalla maternità è carica dell’amore che ho per i miei bambini e per il mondo che dovranno vivere.
Iniziando con loro a sperimentare materiali diversi per i nostri lavoretti nei pomeriggi piovosi siamo incappati nella plastica e dalle nostre vaschette alimentari e bottiglie vuote sono nati i primi prototipi dei gioielli Schhh. Li ho trovati troppo divertenti, stilosi e carichi di significati positivi per non condividerli. E me ne sono innamorata.
Vedere dei fiori mi regala sempre buonumore e speranza. La possibilità di rendere anche le vostre giornate più colorate mi spinge a continuare e a crescere sempre di più. Così eccomi qui a disegnare e far nascere corolla dopo corolla i vostri personalissimi fiori da indossare. Flower power per tutti!