Dalla nostra redazione Vittoria racconta i suoi desideri natalizi

Caro Babbo Natale,

come ogni inverno eccomi qui a scriverti la mia letterina.

Quest’anno sono stata brava, o perlomeno mi sono impegnata. Sono quindi pronta a chiederti qualche regalino 😉

Partiamo con le cose difficili: vorrei più serenità e tanta, tantissima felicità durante tutto il prossimo anno. Ce la facciamo? Io penso di sì. E sai che non mi accontento facilmente!

Poi, qui trovi tutta la lista dei miei regali solidali preferiti: https://www.agipsyinthekitchen.com/2018/12/un-natale-solidale-per-noi-e-per-gli-altri.html. Quindi, Babbo Natale, per prima cosa fai qualche donazione. Se poi ti dovesse avanzare un po’ del tuo budget, ti lascio anche la mia lista di desideri:

Un capo d’abbigliamento per coccolarmi un po’. Perché noi ragazze meritiamo di sentirci belle sempre e i vestiti possono darci una mano. Anche perché non so mai cosa mettere! Quindi, dai un occhio ai meravigliosi maglioni di Lazzari [https://www.lazzarionline.com] (e anche ai loro abitini e alle nuove bluse – la taglia S va benissimo ;)), ai morbidi cappellini di Laura di Knit Design [http://www.laurabaresi.com] e all’intimo di Shh [https://shhmilano.it] – non sbirciare troppo qui, eh!

Un corso. Da sommelier, o di cucina. Sai, vorrei tanto imparare a fare delle ‘tagliatelle wow’ e la focaccia soffice. O i biscotti perfetti, da lasciarti vicino al camino per la prossima Vigilia, si intende!

Un accessorio prezioso. Qui la situazione si complica un po’. Fare una selezione non è facile, ma tra i miei preferiti ci sono: l’essenziale di Atelier VM [http://www.ateliervm.com] , le casette di Thin Things, le collanine di Lil [https://www.lilmilan.com]  e il bracciale con cerotto di Maman & Sophie [https://www.mamanetsophie.it/collezioni/whocares/bracciale-di-catena-con-cerotto-argento] (insomma, perfetto per una dottoressa!).

Un accessorio per la cucina. Come i meravigliosi piattini dello Studio Ramina [https://laboratorio-ramina.myshopify.com], i cucchiaini Funky Table o uno stampo per la bundt cake.

Un viaggetto. Magari a Palermo. Sì, un viaggetto che sappia di mare e pasta alle sarde. O in Puglia. Anche un po’ di relax in una bella masseria – a suon di massaggi e friselle – mi sembra un’ottima idea, non credi?

Sai, Babbo Natale, probabilmente questa lista è un po’ lunghina, ma temevo non avessi proprio idee per me! E poi, abbiamo ancora tanti Natale da passare assieme!

Ps. Ricordati la felicità, la serenità e i regali solidali! Ci tengo. In cambio, io continuo a fare la brava.

Tua,

V.