È stato un ottobre emotivamente battagliero. La consegna del nostro terzo libro, le pressioni lavorative, la mia disastrosa caduta che mi ha tenuta ferma per quasi un mese e il nostro personale percorso in salita  di Icsi. Non facile gitanine e gitanoni . Ma se ho imparato qualcosa nella vita è che i periodi più bui possono traghettarci nei periodi più luminosi. Che a volte le persone più tossiche sono quelle che avrebbero dovuto proteggerci da piccole, e che sebbene faccia male sono loro che ci elargiscono gli insegnamenti necessari per la nostra crescita..A volte ciò che in un momento sembra una maledizione può invece essere una grande benedizione, poi. E per quanto la strada sia dura, in salita non possiamo mollare. Non dobbiamo mollare. Anche quando tutte le nostre speranze sembrano esaurite o quando ci fa troppa paura andare avanti  o quando tutte le forze sembrano abbandonarci. Ce l’abbiamo fatta fino ad ora, dobbiamo tirarci sempre su e continuare ad andare avanti. Nonostante tutto..perché ciò che davvero fa paura e non lottare per la nostra personale idea di felicità.

Siamo rimasti estasiati da quanto avete amato il nostro roast di verdure al miele. Così abbiamo pensato a questa ricetta che potrebbe essere senza dubbio una nuova valida alternativa al roast. Vi basta una butternut, dello sciroppo d’acero, basilico e olio evo. Ed il gioco è fatto. La ricetta la trovate sul blog lunedì e oggi nelle stories – con tutti i passaggi. Noi la amiamo, e mentre sopra si scioglie un buono zola, apriamo un bicchiere di vino rosso e ci godiamo questi giorni di primo freddo che come cantano i Coldplay, quando stai aspettando la neve, non sembra già Natale?