
Un bourbon speciale
in collaborazione con i nostri amici di WildTurkey
Che io ami gli Stati Uniti è cosa abbastanza risaputa. Saranno stati i miei tre anni newyorkesi, quando il mio indirizzo era 18th Gramercy Park South, NY 10003 -NY?
Sarà stata la mia educazione sentimentale fatta attraverso i film di Natale di Hallmark Channel?Sarà che sono passata con assoluto agio e massima destrezza da immedesimarmi in Rory delle Gilmore’s Girls a Carrie di Sex and The city.
Sarà. So solo che quando Wild Turkey ci ha chiamato per collaborare, sia io che il Gitano eravamo davvero felici di partecipare a questa avventura in stile born in the US: poi ammetto anche che adoro il bourbon.
Lo amo per cucinare. Lo amo da sorseggiare in terrazza nelle mezze stagioni, avvolta in una coperta di lana grossa e etnica o in un filo di cachemire, con del cioccolato al 77% dark.
Siamo partiti a maggio, con il nostro Otto e i nostri bimbi, Brie e Baku e siamo stati ospitati in un vero e priori camp dov tra un giro in quad e un bbq al chiaro di luna, abbiamo fatto in tempo a prenderci un bel raffreddore – era maggio ma diluviava e si dormiva davvero fuori nelle tende – ed a degustare bourbon davanti a un falò acceso mentre i fantastici Love Sick Duo intonavano canzoni country americane e sarà stato l’alcool, sarà stato il freddo, ma in un attimo ballavo e cantavo che nemmeno Shiana Twain…
Abbiamo poi amabilmente conversato con Eddie Russell – il nipote del leggendario fondatore – ed abbiamo scoperto che Matthew McConeghy è uno di casa, che wild turkey deriva dal fatto che durante le battute di caccia dei tacchini selvatici il suo nonno portava sempre la fiaschetta.
Il 28 novembre poi sempre per tenere fede alle tradizioni – e noi siamo quelli che sono così legati alle tradizioni che manco un machete ci slega – c’è stata la cena del Ringraziamento, a cui quella gran fortunella di mia sorella Bianca ha fatto da inviata perché noi eravamo a casa a cucinare il nostro di ringraziamento, e a bere Wild Turkey mentre speravamo che una perniciosa influenza ci passasse.
Influenza che per la cronaca ho anche adesso e proprio per questo sto bevendo Wild Turkey e mangiando cioccolato di Knam.
Insomma questo bourbon del Kentucky ha un’anima sincera, ed un perfetto color ambra che ben si intona al rosso delle mie unghie. Poi ammetto anche che balla valzer di passione perfetti pure con i cocktail tipo posso affermare senza alcun dubbio di aver bevuto il miglior moscow mule proprio con questo bourbon.
Quindi si: quando finalmente troveremo il modo per espatriare negli states, credo che andremo diretti a casa di Mister Russel : voglio decorare la sua casa e cucinare il suo Thanksgiving dinner, magari invitando pure Martha ( Stewart).
Questo bourbon è anche un ottimo regalo per i papà di Natale. Quindi così, se siete alla ricerca di idee, valutate…anche perché potete rubarlo quando andate in visita dei vostri vecchi.
🙂