
Courmayeur: una guida.
Courmayeur è il mio posto del cuore. Anzi, correggo: il nostro posto del cuore – mio e del gitano.
Ci andiamo dall’inizio della nostra storia, ed eravamo su quando aspettavamo Luce ma ancora non sapevamo…
Amiamo il clima sempre dolce, il panorama che regala respiro agli occhi e pace all’anima. Amiamo le persone – sempre disponibili. Amiamo il senso di accoglienza e affetto che ci da il benvenuto sempre.
I colori di Courmayeur dipingono acquarelli di ricordi nel cuore che non ti lasciano più.
Ecco la nostra guida, cosa fare, dove dormire, dove mangiare e anche…cosa mangiare
🙂
Quelli da noi provati e amati avranno un piccolo asterisco accanto. Gli altri sono stati suggeriti da amici di cui ci fidiamo al 100%.
abbiamo messo varie strutture e ristoranti per tutte le tasche.
DOVE DORMIRE:
- L’Auberge de la Maison (4*): un hotel delizioso dove la proprietaria – Alessandria- ti accoglie sempre come una mamma che non vede l’ora di rivedere i suoi figli dopo un lungo viaggio. Ecco: ti senti proprio così. A casa. Accolta. Amata. Coccolata. Il personale è incredibile e attento ad ogni esigenza, l’ambiente è caldo e morbido, attutito. Si arriva nel centro di Courmayeur con una piacevole passeggiata di venti minuti circa. Hanno una spa molto bella, le cabine sembrano dei piccoli nidi riscaldati. La piscina è calda e si affaccia sul Monte Bianco. Si può cenare in Hotel e a pranzo non mancate di sedervi nella loro terrazza e con gli occhi al sole gustarvi un piatto di spaghetti al pomodoro e basilico bevendo un Hugo. Stanze a partire da 220€. Dog Friendly.
Gli appartamenti su Airbnb di Caterina, la deliziosa owner di Catelier. Sono nel Verrand, dog friendly e accoglienti. Il Verrand è una piccola comunità, un piccolo borgo antico a circa 20 minuti da Courmayeur.Caterina vi accoglierà con un sorriso e un piccolo sacchettino di biscotti di pasta frolla a forma di mucca. Le case sono pulite e curate nei minimi dettagli: Caterina infatti è una arredatrice di interni e non lascia mai nulla al caso. Le case sono ricche di charme.
prezzi super accessibili a tutti.
Potete contattare Caterina anche a questo numero: 338.7651343. Solo whatzup.
- Un campeggio molto suggestivo : in val veny – una valle incontaminata – trovate questo campeggio dove potrete vivere la natura a 360°. C’è anche la possibilità di avere un bivacco o un bungalow. Vi sveglierete guardando le montagne con questa aria frizzante e magica.C’è un ristorante attrezzato e un’atmosfera conviviale. Park di giochi per bambini con attività Montessoriane. A partire da 6 € per persona a seconda della postazione e dell’ alloggio scelto. I bungalow partono da 140€.
- Royal Hotel & Golf. Se siete nostalgici degli anni 80 e dei cine panettone, questo hotel fa per voi. In pieno centro di Courmayeur, una bellissima spa e esperienze di guida su macchine importanti sulla neve. Presto verrà rinnovato anche nel suo interno e la struttura già elegante sarà pronta ad accogliervi in tutto il suo splendore. L’esperienza in spa è qualcosa di davvero imperdibile. Al suo interno trovate anche il ristorante stellato del braissimo Paolo Griffa.
DOVE MANGIARE
COLAZIONE:
- Caffè della Posta: storico caffè nella centralissima Via Roma, il caffè dello struscio per eccellenza. È qui che la Courmayeur da cartolina si ritrova a colazione (brioche dolci e salate davvero buone) o per l’aperitivo. Biagio, da sempre dietro al bancone, è diventato più local dei local, ma non rinuncia al suo legame con il mare e, in estate, si può trovare qui il suo ottimo caffè leccese.
- Ravì: nuova apertura 2021. Pasticceria, gastronomia di alto livello e bottiglieria. Questo nuovo locale va bene per qualsiasi ora del giorno e della sera, basta scegliere. La sua posizione, leggermente fuori dal centro pedonale (strada regionale), permette di far scoprire una parte poco conosciuta di Courmayeur;
- 4810: da poco inserito sulla guida del Gambero Rosso, questo bellissimo locale, aperto nel 2020, si trova a Dolonne ed è caffetteria, pasticceria, “panetteria”, ristorante e rental ski. La storica famiglia Grivel lo ha aperto ampliando il precedente rental ski e permettendo a chi affitta gli sci di fare una pausa di gusto. Noi adoriamo i biscottini di frolla a forma di mucca, e tutti i lievitati che la bravissima Pasticcera Francesca sforna insieme a una sapiente ricerca di lievitati gustosi. Da non perdere il loro dessert a base di mele e la ile floatante***
PRANZO:
- La Terrazza: un menù ricco e una lista delle pizze altrettanto completa. L’accoglienza di Ciro, da sempr ea Courmayeur, non può lasciare indifferenti. In centro senza essere in centro, non affaccia sulla via pedonale, è un’ottima scelta per pranzo (anche menù del giorno di qualità);
- Chalet Lavachey: si trova in Val Ferret, ma vale la camminata (circa 45 minuti di camminata da Planpincieux, oppure navetta). Qui la polenta viene ancora cotta nel paiolo, sul fuoco. Luca gestisce da tempo questo chalet caratteristico e, in cucina, sua madre di 83 anni mette amore, conoscenza e accoglienza nei suoi piatti. Piatti della tradizione, ma con un gusto che vale la pena;
- Le Vieux Pommier: locale all’ingresso di Courmayeur, storico e a conduzione famigliare, tappa fissa di chi frequenta Courmayeur da generazioni.
APERITIVO:
- L’Armadillo Vino – Cibo & Musica: è stato premiato nel 2021 tra le migliori 10 enoteche con cucina d’Italia a Golosaria. Fondata dall’ex discografico Luciano Angelini, ospita eventi di musica dal vivo. Qui si viene per la scelta vastissima di etichette, da acquistare anche al dettaglio, con un’apertura incredibile al mondo dei piccoli produttori e dei vini valdostani. Non mancano i piatti invitanti in un menu assolutamente completo, che reinterpreta con tocchi moderni e creativi i sapori tradizionali. L’ambiente è raccolto, caldo e accogliente;
- La Bouche: Valentina è diventata in poco tempo un’istituzione nel panorama della mixology di Courmayeur. Da lei la regola è che i cocktail possono essere un vero e proprio viaggio dei sensi alla scoperta di tutto quello che il territorio può offrirci. Una lista di cocktail da far girare la testa, tanto cuore, tanta inventiva e molto talento;
- Lounge&Bar Le Massif – Bar del Gigante: non sempre la lounge di un 5* mette a proprio agio, ma quando Le Massif ha chiamato Bernardo Ferro come capo bartender della sua lounge sapevano di aver fatto il colpaccio. Qui si viene perché Berni, per tutti, è un’istituzione in fatto di mixology e perché ha girato oer anni tutti i migliori cocktail bar di Courmayeur portando con sé talento e muovendo le masse. Ora che è approdato a Le Massif, anche i local frequentano la lounge per gli aperitivi magici di Berni;
- Le Dahu: tipico e classico degli aperitivi in centro. Il suo dehors nella piazzetta Brenta è un grand eclassico delle vacanze a Courmayeur. Sempre preso d’assalto, si è ingrandito nell’inverno 2021/22 diventando Le Grand Dahu e offrendo anche alcune proposte per pranzo, ma rimane un must soprattutto per gli aperitivi;
- Royal Lounge Bar: la storica lounge dello storico hotel di Courmayeur con gli storici cocktail e la storica atmosfera. Tutto è storico, ma con un twist. DA non perdere.
CENA:
- Le Petit Royal: ovviamente non so cosa si possa aggiungere su Paolo Griffa e sulla sua cucina, un’esperienza da fare e non solo una volta nella propria vita;un ristorante stellato che merita un vero e proprio peregrinaggio. Paolo è uno chef fantasista. Vi farà percorrere le vie del gusto giocando con ingredienti e forme. ***
- Le Cadran Solaire: da poco ripreso dalla famiglia Garin, il Cadran è tornato a essere un punto di riferimento per la scena gourmet di Courmayeur. Tradizione, gusto e ricerca di ottime materie prime, il tutto con il solito e inconfondibile tocco Di Alessandra Garin e la sua cura nel saper accogliere gli ospiti; non perdetevi L’ insalata di Leo e i dolci a base di castagne e panna montata di Panizzi. Assicuratevi di prenotare con anticipo perchè non sempre c’è posto. ***
- L’Aubergine: ça va sans dire. L’Auberge, già eccellenza nell’hotellerie, si conferma un’ottima scelta anche per cena con il suo ristorante aperto anche agli esterni. ***
- Pierre Alexis: un buon ristorante di quelli da scovare. Non sulla via pedonale, ma nella nascosta via Marconi. Buono e sempre alla ricerca di abbinamenti ricercati;
- Baita Ermitage: un posto sincero, in un luogo bellissimo di Courmayeur. Cucina tipica, senza pretese, ma vera e piena di ricordi per i valdostani. Qui si serve la zuppa dell’eremita, con lo spinacio selvatico, il vercuino, che dà il nome anche agli abitanti del posto (della frazione del Villair dove si trova il ristorante), che sono appunto detti vercuini.
MANGIARE SULLE PISTE DA SCI:
- La Chaumière: buono e bello, con una vetrata bellissima che dà sulla Valle d’Aosta che si estende a partire da Courmayeur. Due ristoranti in uno solo: Bistrot e Gourmet (aperto da 10 anni quest’anno). Anche a cena;
- Rifugio Monte Bianco: un nuovo concetto di rifugio, qui si può lavorare in smart working, fare cena dopo una pellata, arrivarci in motoslitta o a piedi, oppure fermarsi dopo aver sciato tutto il giorno, e la cena non sarà la solita roba da rifugio;
- Chateau Branlant: tradizione e sapori decisi, la tipica baita come la immagini quando aspetti la settimana bianca (anche a cena).
DA FARE:
- Inutile a specificare ma doveroso: siete in una delle più belle montagne italiane. Approfittatene. Camminate. Ciaspolate. Sciate. Godetevi appieno le vostre giornate al sapore di montagna.Se vi sentite intimoriti dai percorsi sconosciuti, vi consigliamo queste due guide:
- Mario: il Gitano è andato in estate con lui ad arrampicare. Fa fare anche percorsi semplici per inesperti.
- Tel 3470668920
- Paolo: noi siamo andati a ciaspolare con lui. Esperto anche per camminate: Tel 3470827843.
Altrimenti contattare il gruppo di guide alpine Trek Alps
- Noleggiare una bici al Club Des Sport e girare per la Val Ferret in estate e in inverno invece potete noleggiare una moto slitta per bambini o divertirvi nella loro pista da bob.
- Skyway Monte Bianco; una struttura architettonica non indifferente, che offre una splendida visione sul Dente del Gigante. Si arriva ai 3466 mt. Skyway Monte Bianco non è solo una funivia per arrivare a 3.466 metri. È un’idea: avvicinare l’uomo alla montagna e al cielo, allargare gli orizzonti e superare i confini. Panorami da esplorare ed il cielo da incontrare.
- Latteria Panizzi: non potete tornare a casa senza aver fatto scorta di prodotti tipici da Panizzi. Mocetta e fontina, ma vi perderete nel banco dei formaggi e delle delicatezze di questa storica istituzione.
- Le Cave DU Fromage: Ci è sempre piaciuta la micro imprenditoria giovanile. Qui trovate ragazzi sempre con il sorriso in un piccolo e curato ambiente con una selezione speciale di prodotti tipici. Vi racconteranno anche la storia che c’è dietro ad ogni singolo formaggio e questo è il loro valore aggiunto nonchè la punta di diamante.
- Cave Mont Blanc a Skyway Monte Bianco; . La Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle, dopo 30 anni di esperienza nella produzione di vino spumante a Metodo Classico in Valle d’Aosta, è impegnata da ormai 10 anni nella sperimentazione e produzione di spumante ad alta quota. Brinderete gustandovi un panorama che vi pulirà l’anima.
- Heliski; una esperienza per chi ama la montagna, Courmayeur Mont Blanc è l’unica stazione sciistica del Monte Bianco che ti permette di raggiungere in elicottero ghiacciai e vette immacolate.
Sali sull’elicottero, fatti portare dove a piedi non arriveresti mai e divertiti tra la neve polverosa.
In pochi minuti raggiungi la zona del Mont Fortin con itinerari freeride backcountry mozzafiato. Discese spettacolari ti porteranno attraverso nevai vergini e ghiacciai splendenti con pendii vertiginosi, circondati dai pilastri di granito massiccio del Monte Bianco. Organizza un gruppo di 4 amici, chiama una guida alpina e prenota la tua esperienza unica di Heliski in Valle d’Aosta.
- Vallée Blanche da Skyway a Chamonix;Discesa unica e di incomparabile bellezza, si sviluppa sul ghiacciaio della Mer de Glace nel cuore del massiccio del Monte Bianco. Tracciato di 18 km, con partenza da Punta Helbronner a 3.466 mt e arrivo a Chamonix a 1.042 mt. Si snoda tra guglie granitiche, crepacci e seracchi mozzafiato. Partenza con la nuova funivia del Monte Bianco SkyWay; breve camminata su ghiacciaio per raggiungere il Col Flambeau dove si calzano gli sci. Briefing sulle nozioni basilari per sciare in neve fresca e riconoscere i crepacci. L’arrivo a Chamonix nel pomeriggio si conclude con la tradizionale birra.
La discesa della Vallee Blanche è adatta a sciatori abituati a sciare su tutte le pendenze a sci paralleli con buon controllo degli sci. E’ un percorso di fuori pista non battuto.
- Santuario de Notre Dame: Sulla strada per la Val Vény, sullo sfondo del maestoso ghiacciaio della Brenva, sorge questo caratteristico santuario, in un luogo che fin dal Seicento è stato teatro di numerose guarigioni miracolose.
- Società Agricola Mont Blanc; La grande trovata della Società agricola Mont Blanc è stata quella di alimentare le capre come gli esseri umani, servendo loro colazione, pranzo e cena. La ricompensa è stata immediata, il latte è aumentato in quantità e migliorato in qualità, complice, forse, l’umore più allegro degli animali. Dalle due mungiture delle capre, Fiorella e la sua famiglia producono 500 vasetti di yogurt alla settimana, 70 tome piccole di formaggio e 20 grandi ogni giorno. Queste sono rivendute fresche o lasciate stagionare fino a 5 mesi, dopo una salagione a secco, a contatto diretto con il formaggio, che durante il suo affinamento viene girato a mano e spazzolato ogni giorno.Potete visitare questa piccola oasi e acquistare qui prodotti genuini
- La Camera 31 del Rifugio Torino.Da questa camera è possibile godersi il sole che sorge dalla cima dei Dru e della Verte, fino a illuminare tutti i 4000 valdostani.;