Categoria | Gipsy Blogging | Home

Amarci un po’

Ohayō! ovvero buongiorno in giapponese.

Oggi parliamo di self care. In questo ultimo anno di continue salite, bellissime discese e tanti viaggi in valle di lacrime, ho davvero capito cosa vuol dire prendermi cura di me.
Who mother the mother?Una delle mie frasi preferite quando sopraffatta da tutto ciò che è il quotidiano, mi ritrovo con il fiato corto e con il groppo in gola.
Quei momenti in cui niente sembra abbastanza e in cui temo per la donna che sono, che voglio essere e che ho la responsabilità di essere per la meravigliosa figlia che ho.
Quei momenti in cui il cuore trema e i pensieri si fanno offuscati, insomma.
Io ho imparato: che se non mi amo, tutto crolla perchè io crollo.
A volte bisogna difenderci da chi amiamo, a volte chi amiamo cambia e non lo si riconosce più, diventando quasi qualcuno da cui proteggerci. A volte il lavoro da imprenditrice e libera professionista ti toglie il sonno, e tutto – tutto- non solo si legge sul nostro viso ma viene amplificato come una cassa dal nostro corpo che somatizza e butta fuori in spiacevoli conseguenze.

Io mi sveglio ogni mattina alle 5.30 di mattina: assolutamente non per scelta, ma per necessità. La mia truppa di bipedi e pelosi si sveglia alle 8.30 e almeno ho tre ore di silenzio in cui posso dedicarmi 100% al lavoro.Sono una mamma che lavora da casa e sono senza aiuti – nè nido, nè baby sitter, nè tantomeno nonni.Ed è da qui che sono partita. Capendo che è propio la necessità a doversi trasformare in virtù.

LA mia giornata parte con le email: si ma da un bagno caldo. Ed è qui che ho scoperto la beauty care giapponese.
Mi imbatto in Yuzen grazie al suggerimento di Francesca. E scopro cosa vuol dire per le donne giapponesi dall’incarnazione perfetto prendersi cura di loro.Perchè il momento della routine bellezza non è solo quella manciata di minuti rubata alla frenesia della giornata, ma un’oasi di pace fatta di auto massaggi e ingredienti attivi e preziosi che rendono questo momento una piccola catarsi quotidiana.

Prodotto in modo sostenibile in Italia: partiamo da qui. L’utilizzo di imballaggi in plastica è ridotto al minimo e tutte le loro bottiglie sono realizzate in vetro artigianale prodotto in Italia.
Li sto conoscendo piano, come quelle storie d’amore in cui prima si diventa migliori amici e poi ci si innamora: una su tutte la maschera multi attiva che è stata formulata per purificare e affinare la trama cutanea. In mousse di argilla bianca rivela la naturale luce del mio incarnato. Rilascia una leggera sensazione di calore, regalando un effetto rigenerante: merito delle proprietà assorbenti e detox dell’argilla, potenziate dall’esclusivo complesso antiossidante Tanesankai®, infuso tecnologico, innovativo e calmante di camelie e rose Tsubaki capace di rinforzare le naturali difese della pelle.

Qui si parte letteralmente da una filosofia zen: allinea corpo e mente. Riparti da un equilibrio interiore per ritrovare l’equilibrio esteriore.
Invecchiare è un privilegio, facciamolo con consapevolezza e dolcezza. Ricordandoci di amarci e dedicandoci piccoli pensieri di gentilezza.
Abbracciate, accarezzzate il vostro viso, non pensate a creme solo funzionali all’estetica ma datevi quelle carezze che vi mancano.

Vi metto nelle nostre storie una cartella in evidenza che si chiamerà self care: li vi mostro gli usi e i massaggi.Non abbiate fretta e scegliete la vostra routine personalizzata sul sito di Yuzen. Solo facendo il quiz mi sono sentita una persona migliore.
La maschera da me provata non solo ha illuminato, nutrito e purificato il mio viso ma mi ha avvolto abbracciandomi con un profumo delicato. Il loro esclusivo metodo di auto massaggio riattiva i circuiti epidermici di energia vitale, facilitando l’assorbimento dei bio-attivi e aiutando a stimolare naturalmente la produzione di collagene.

Oggi ho già riempito il mio carrello con gli altri prodotti. Sapete quando sentite di aver trovato la vostra strada?Ho sempre saputo che ho una parte spiccatamente orientale e da sempre ho guardato al Giappone per le loro fantastiche tradizioni culinarie e la loro medicina tradizionale. Oggi con Yuzen aggiungo un tassello.
Provatelo, ditemi che non ho ragione.

print

Print

Leave a Reply

Your email address will not be published.