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Gnocchi di zucca

Ingredienti

1 zucca butternut
2 uova
un pizzico di sale
un pizzico di noce moscata
una punta di cannella
farina qb ( circa 250/300 gr)

Passaggi

Per prima cosa fate cuocere a vapore la vostra zucca.Lasciatela raffreddare e riducetela in purè.
aggiungete quindi uova, spezie e farina fin tanto che avrete un impasto facile da manovrare: Aggiungete farina a occhi e sentimento senza aver paura di sbagliare. Quando avrete un impasto abbastanza compatto potrete cominciare a tagliare i vostri gnocchi. Facendo dei filoncini e tagliando a misura, oppure anche qui a sentimento. Servite con amore, burro e salvia.  Godete fino in fondo di questo meraviglioso piatto autunnale. Senza ansie di sbagliare.

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Quando ero piccola gli gnocchi erano il piatto forte della mia nonna. Abitavano a Saronno e la domenica andavamo a pranzo da loro: trovavo la cucina che profumava di brasato e sul tavolo spianate di gnocchi. Io li rubavo insieme alle mie cugine, e di nascosto e impazienti li mangiavamo crudi, aspettando il momento in cui ci avrebbero chiamate a tavola per mangiare. Erano momenti di grande gioia, di immensa serenità: correre in giardino con le mie cuginette – essendo tutte della stessa età sono sorelle più che cugine- a inventarci mondi nascosti e favole mentre in casa i grandi discutevano sulla qualunque bevendo vino e aspettando gli gnocchi cullati dai profumi della cucina. Ho letto una frase bellissima di Fredrik Backman: avere una nonna è come avere un esercito. È il privilegio più grande di un nipote: sapere di avere una persona al proprio fianco, sempre e comunque. Perfino quando si ha torto. Soprattutto in quel caso, in realtà. Una nonna è una spada e uno scudo, è un tipo di amore tutto speciale. Ed è vero perché sebbene le mie nonne non sono più qui con noi sento il loro amore accompagnarmi e le loro preghiere proteggermi sempre. Non avevo mai rifatto gli gnocchi: perché c’è quel rispetto reverenziale del ricordo. Ma l’altro giorno guardando la mia piccina, avevo zucca e farina e voglia di farle incontrare quei sapori che mi ricordano nelle tempeste il conforto. Sono andata ad occhio perche nessuna delle mie nonne scriveva o lèggeva ricette: ho aggiunto a caso farina, sale e impastato con la zucca. Ho aggiunto burro e risolato la salvia del nostro orto. Il mio cuore era pieno di quelle domeniche.

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DANCE IN THE KITCHEN

https://open.spotify.com/playlist/4EYIS2dPUVko6tWFuTKORY?si=v2Az5W9XQ7S9Vj-h3Mgr7A

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