
Una vacanza alle terme
“Amore hai caricato la macchina?”
“Si, hai preso la cuccia di Brie? E i documenti?”
“Hai messo l’antifurto?”
“Sta chiamando tua madre!”
“Aspetta ho dimenticato la ricarica del cellulare!”
Il delirio che precede ogni viaggio: che sia lungo o corto, in casa Gipsy è sempre un caos. Valigie che sembra che una spedizione per la Patagonia sia imminente, bagagliaio carico, Brie incastrata tra due zaini, quattro borse e qualche sacchetto…
Però c’è un tipo di vacanza che amo fare. Richiede solo una borsa carica di maglioni, felpe e tute. Scarpe comode e qualche paio di jeans per la sera. Sto parlando delle vacanze alle terme.
Quelle vacanze che Sissi faceva, regolarmente. Quelle vacanze da principessa, dove non devi pensare a nulla se non al tuo programma di massaggi. Quelle vacanze che nei momenti di stress più buio riesci solo a sognare e già con il pensiero stai meglio.
Noi amiamo molto le terme del circuito QCTerme. In particolare mi sento di dire, di consigliarvi e di suggerirvi quelle a Pré Saint Didier che da noi ormai sono considerate una succursale di casa. Le camere sono cozy al punto giusto: legno e piumoni soffici, terrazza vista Monte Bianco e ogni sera un piccolo cadeau sul letto insieme alle previsioni meteo. Mele fresche sul comodino. Le terme non sono mai affollate, ma si riesce a godere del fresco, del silenzio e del tepore delle saune e del bagno turco.
Le colazioni sono qualcosa di eccezionale: yogurt di ogni tipo, croissant caldi, waffles, pancakes, uova, centrifughe…un paradiso.
E poi le cene: vorrei parlarvi della straordinaria accoglienza da parte del personale di sala. Dell’attenzione del maitre Angelo verso ciascun cliente – come non adorare chi ti accoglie offrendoti ogni sera un aperitivo a base di qualche vino locale speciale, o di birre artigianali?- o ancora di come ogni cameriere sia perfettamente trainato per soddisfare ogni più recondito capriccio che vi passi per la mente….la realtà è che debbo porre l’accento su quanto la cucina dello chef sia straordinariamente genuina e curi davvero l’anima, in ogni sua manifestazione.
Ma non solo terme.O meglio per me si, che si sa, sono una pigra, e amo la lussuria di farmi massaggiare il viso con creme all’oro per tre ore di fila..ma per il Gitano e Brie, sono stati 6 giorni di attività fisiche sfrenate intervallate da massaggi alpini a base di eucalipto..
Il gitano infatti si è prodigato in una camminata fino ai 3000 mt circa con Brie e un istruttore di trail che lo ha fatto camminare con ritmo controllato.Poi si è lanciato in torrenti ghiacciati coperto solo di una muta, giocando a chi prendeva più schizzi con il suo team di rafting. E infine una pedalata ad alta quota – con la pedalata assistita ma vi assicuro che la pendenza era parecchio impegnativa.
Poi la magia. E qui metto un asterisco*. Il gitano a 3000 metri ha trovato una stupenda pianista che tintinnava note incantate tra le vette. E la sera per farmi addormentare l’ha messa in sottofondo. <3
Aggiungo anche che da brava foodie, dopo aver poltrito tra un massaggio e un bagno nella piscina vista montagne, non potevo farmi mancare visite gastronomiche: via libera quindi al consorzio della Fontina, a vedere come vengono fatte. O ancora alla scoperta del food market in piazza a Courmayeur, o un aperitivo chic o perché no? La scoperta di qualche chalet che mischia sapientemente cucina sarda e locale.
Qui i nostri indirizzi e attività preferite della zona:
– Trattamenti SPA con la mia meravigliosa Elena: chiedete di lei in hotel al momento della prenotazione dei trattamenti perché è speciale. Qui tutta la lista completa: https://www.qcterme.com/it/pre-saint-didier/qc-termemontebianco/massaggi-e-trattamenti/dettagli/id/6132/face-treatments-collection
– Food market a Courmayeur – prodotti tipici incontro con Diego Bovard http://www.cronachedigusto.it/archiviodal-05042011/325-scenari/19803-2016-08-04-08-00-20.html
– Bici ai piedi del Monte Bianco con Patrick Gerbaz e bici con pedalata assistita powered by bosch https://www.facebook.com/patrik.gerbaz?fref=nf
– Colazione SKYWAY http://www.montebianco.com/it/ ovvero a 3000 metri con visita cantina vini del Monte Bianco http://www.montebianco.com/it/pagina/23.html
– Visita al magazzino della mitica fontina dove troverete a stagionare 13.000 forme di questo formaggio : https://www.fontina-valledaosta.it/ . Potete poi fare shopping di fontina allo chalet sulla strada principale per Pré Saint Didier .
– Rafting con il mitico Emanuele Bernasconi http://www.rafting.it/2013/it/
– Aperitivo e shopping dalla stupenda Caterina di http://www.catelier.it/
– Volete passeggiare per i monti ma vi serve una guida?Ecco il super Stefano Miserocchi : 329.1329808
– Non perdetevi una sana mangiata allo Chalet Plan Gorret dove oltre ad essere conquistati dalla cucina sarete rapiti in un tornado di…cuori!
Ed il bello?Adesso vi parlo della collaborazione che ha reso possibile questa vacanza: Ubi Banca ha lanciato la nuova carta di credito hybrid che ti permette di pagare ratealmente ciò che spendi . La carta non è”revolving” ma “installment”, quindi si possono rateizzare solo le singole spese senza bisogno di rateizzare l’intero importo del saldo della carta, come nella maggior parte dei casi e delle altre carte sul mercato. Con Hybrid, si possono quindi scegliere liberamente quali spese rateizzare, da 250 a 5.000 euro e nei limiti del proprio plafond.. E’ un modo per avere più controllo sulle proprie spese. Per massima trasparenza e praticità, Hybrid propone delle semplici commissioni fisse mensili in modo che l’utente possa capire subito il costo della rateizzazione. Sempre prima di attivare le rate, è visibile anche il TAEG per poter fare un paragone con altri servizi.
I tassi sono in linea con quelli di altre modalità di finanziamento sul mercato. #ognicosaasuotempo